Verso le Regionali 2010: la Puglia
La Puglia, regione tradizionalmente di centrodestra, 4 milioni di abitanti, nella primavera 2010 dovrà rinnovare il Presidente e il Consiglio Regionale. Nel 2005 Nichi Vendola (PRC), vincendo per un soffio le primarie dell’Unione, si presentò come candidato Presidente per tutto il centrosinistra e sconfisse di soli 0.6 punti il Presidente uscente della CdL Raffaele Fitto (FI). Vittoria storica quella di Vendola, la prima del centrosinistra in Puglia da sempre, dopo una campagna elettorale al vetriolo, a colpi di spot e manifesti provocatori, curati dalla ormai celebre agenzia Proforma. Vendola concentrò, infatti, tutta la sua campagna elettorale sul clientelismo e la malasanità della Giunta Fitto, che a causa del tanto criticato riordino ospedaliero, non godeva di grande fiducia tra i pugliesi.
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[ad]Oggi a quasi 5 anni dall’insediamento di Vendola, poco è stato fatto rispetto alle promesse elettorali, e lo stesso Presidente è stato costretto ad azzerare la giunta, da una parte per scandali riguardanti le ASL, dall’altra per cercare di allargare l’alleanza all’UDC e Io Sud (movimento locale legato alla Sen. Poli Bortone, ex AN), a causa della mancata autosufficienza del centrosinistra in vista delle prossime Regionali.
Le Provinciali 2009, sebbene abbiano sancito il passaggio al centrodestra di 3 province su 5, non possono dirsi un successo per il PdL pugliese, poichè un UDC molto forte e in alcune realtà alleato già al primo turno col centrosinistra, ha costretto il PdL a subire 3 ballottaggi di cui 2 persi, sconfitta dovuta all’apparentamento del terzo polo col centrosinistra. Al di la del risultato, sono state un “laboratorio” in cui sperimentare l’allargamento dell’alleanza governativa a centro. A detta degli stessi leader coinvolti, sembrerebbe che tale “esperimento” sia riuscito: non è ufficiale, ma con ogni probabilità UDC e Io Sud si presenteranno alleati col centrosinistra anche alle prossime Regionali.
Non è del tutto chiara come sia nata la rottura tra il partito di Casini e il PdL in Puglia, alleanza che è durata sino alle Amministrative 2007, dovuta, pare, a forti personalismi tra i leaders locali dei rispettivi partiti. Notevoli le “transumanse” centriste verso il PdL, che però hanno avuto l’effetto contrario, ovvero di far crescere lo stesso UDC.
La Puglia, anche alle prossime Regionali, avrà lo status di “Regione in bilico“, non tanto per il risultato abbastanza soddisfacente del PdL alle scorse Europee, ma quanto per la probabile alleanza a sinistra dei centristi.