[ad]Oggi i maggiori quotidiani nazionali si occupano delle presidenziali americane. Oggi gli Stati Uniti sceglieranno il loro presidente. Barack Obama ha chiesto agli americani di “fidarsi ancora di lui” mentre lo sfidante Mitt Romney ha dichiarato: “il domani sono io”. Unità (Europa perché tifare Obama) e Manifesto (Obama blues) sostengono il presidente uscente. Repubblica commenta: “Le ragioni dell’incertezza”. Per il Corriere bisogna tenere da conto “la Florida per l’esito del voto”. Per Libero “comunque vada Obama ha perso”. Il Sole 24 Ore parla “di sfida all’ultimo voto”. Secondo Europa questo voto è “più importante che nel 2008”.
Per approfondire:
La Stampa: Il voto della testa e quello del cuore (commento di Massimo Gramellini)
Altro tema caldo di giornata sono i dati Istat sulle prospettive dell’economia per il 2013. I disoccupati salgono all’11,4%, in rialzo dello 0,8% rispetto a quest’anno. Cala ancora il Pil in flessione del 2,3% quest’anno e dello 0,5% l’anno prossimo. L’Istat consiglia di agire sul cuneo fiscale e di intervenire sull’aliquota ordinaria dell’Iva. Critica la Padania: “Il Paese affonda e i tecnici stanno a guardare”. Per il Corriere bisogna seguire la “ricetta francese”. Secondo il Sole 24 Ore bisogna avere il “deficit a zero per crescere”. Europa intravede nella “tobin tax la risorsa per lo sviluppo”.
Altre notizie. Sale la tensione all’interno del Movimento 5 Stelle dopo le direttive emanate da Grillo sulle comparsate in tv, considerate dal comico, “il punto G” di alcuni attivisti grillini, tra cui il consigliere bolognese Federica Salsi. L’esponente grillina ieri ha dichiarato: “Non voglio che il movimento si trasformi in Scientology” (Fatto Quotidiano). Travaglio sul Fatto Quotidiano parla di “editto liberale”. Per Repubblica si tratta di “metodo dell’ostracismo”.