Primarie PD analisi del voto / 1 – ETÀ: Marino forte tra i giovani, Bersani sfonda tra i 45-64enni
I dati della nostra rilevazione pre-elettorale, incrociati con i risultati che si stanno delineando dallo spoglio, ci permettono di andare più a fondo nell’analisi dei risultati delle primarie del PD di ieri. Cominciamo dalla distribuzione del voto ai tre candidati (Bersani, Franceschini e Marino) per fasce d’età.
Chiaramente si tratta di un dato ancora soggetto a qualche approssimazione, visto che i risultati definitivi tardano ad arrivare; ma le tendenze più chiare emergono nettamente.
[ad]La tendenza che salta agli occhi è il consenso per Ignazio Marino, che sembra inversamente proporzionale all’età: raggiunge o sfiora il 20% tra i giovani, per poi diminuire fino al 10 per cento scarso ottenuto tra gli elettori di mezza età e gli anziani.
Meno univoco l’andamento degli altri due candidati, con Franceschini forte nell’elettorato giovanile (avrà pesato la Serracchiani?) ma debole nelle fasce centrali, per poi risalire leggermente tra gli ultra 65enni.
Viceversa, Bersani soffre tra i votanti sotto i 25 anni (dove è scavalcato da Franceschini) e tocca il suo massimo tra i 45 e i 64 anni, cioè una fascia molto rappresentativa per l’elettorato democratico medio; una leggera flessione, invece, si registra nei più anziani.