Magari in seguito l’analizziamo meglio, la vittoria. Ma intanto con la diretta di martedì notte ho imparato:
- Che i Repubblicani non sanno perdere (o che non sanno fare le addizioni);
- Che Donald Trump ha bisogno di aiuto. Ma sul serio;
- Che se dici che Dio vuole gli stupri, Dio ti punisce;
- Che se dici che le donne hanno magici poteri che impediscono la fecondazione dopo uno stupro, le donne ti puniscono;
- Che se hai come avversario un Tea Party vinci anche se sei la senatrice più antipatica d’America;
- Che si possono spendere 5 miliardi in 18 mesi di campagna elettorale e ritrovarti nella stessa situazione in cui eri prima;
- Che se Obama non comincia a fare il presidente si prospettano anni durissimi.
Ha vinto il meno peggio, speriamo meglio.
(In fin dei conti, martedì è successo ben poco)
Buon fiscal cliff a tutti.