Milano: i trend elettorali negli ultimi 10 anni
L’astensione
Centrodestra e Centrosinistra raggiungono il loro picco di voti durante le elezioni politiche del 2006. Rispetto a quelle elezioni alle regionali 2010 hanno votato 300mila milanesi in meno, equamente distribuiti tra CDX, incluso l’UDC, e CSX.
Il voto maggioritario
[ad]Note metodologiche – Quest’analisi è stata condotta in maniera analoga alla precedente, ma utilizzando come dati i voti ai candidati sindaco e presidente, che in media sono del 15% circa più numerosi rispetto ai voti dati alle liste. È stata considerata nell’analisi anche la parte maggioritaria del voto politico del 2001 (sistema elettorale misto). Inoltre, laddove candidati di area si sono presentati separati, i loro voti comunque sono stati sommati, come nel caso delle provinciali del 99, quando Lega e PDL hanno presentato due candidati separati.
Differenza tra CDX e CSX
Come nel caso delle liste il CDX prevale sul CSX sempre tranne che nel secondo turno delle elezioni provinciali del 2004 e del 2009, quando però si registra un’affluenza molto bassa.
E anche qualora si sommassero i voti dell’UDC, laddove siano presenti candidati del partito di Casini, cambia pochissimo: solo alle provinciali del 2009, al primo turno, il conglomerato CSX+UDC prevarrebbe sul CDX per meno di un migliaio di voti.
Liste e Candidati
Un dato interessante che emerge è che la differenza tra i candidati a partire dal 2004 è inferiore ed a favore del CSX, mentre prima succedeva il contrario.