Milano: i trend elettorali negli ultimi 10 anni

Pubblicato il 15 Aprile 2010 alle 16:35 Autore: Eugenio Angelillo
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L’astensione

 

Centrodestra e Centrosinistra raggiungono il loro picco di voti durante le elezioni politiche del 2006. Rispetto a quelle elezioni alle regionali 2010 hanno votato 300mila milanesi in meno, equamente distribuiti tra CDX, incluso l’UDC, e CSX.

 

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Il voto maggioritario

[ad]Note metodologiche – Quest’analisi è stata condotta in maniera analoga alla precedente, ma utilizzando come dati i voti ai candidati sindaco e presidente, che in media sono del 15% circa più numerosi rispetto ai voti dati alle liste. È stata considerata nell’analisi anche la parte maggioritaria del voto politico del 2001 (sistema elettorale misto). Inoltre, laddove candidati di area si sono presentati separati, i loro voti comunque sono stati sommati, come nel caso delle provinciali del 99, quando Lega e PDL hanno presentato due candidati separati.

Differenza tra CDX e CSX

Come nel caso delle liste il CDX prevale sul CSX sempre tranne che nel secondo turno delle elezioni provinciali del 2004 e del 2009, quando però si registra un’affluenza molto bassa.

 

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E anche qualora si sommassero i voti dell’UDC, laddove siano presenti candidati del partito di Casini, cambia pochissimo: solo alle provinciali del 2009, al primo turno, il conglomerato CSX+UDC prevarrebbe sul CDX per meno di un migliaio di voti.

 

Liste e Candidati

 

Un dato interessante che emerge è che la differenza tra i candidati a partire dal 2004 è inferiore ed a favore del CSX, mentre prima succedeva il contrario.

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L'autore: Eugenio Angelillo