Rassegna Stampa TP: da Obama più tasse ai più ricchi, Schifani e Grillo sulla legge elettorale.

Pubblicato il 10 Novembre 2012 alle 10:43 Autore: Andrea Turco
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[ad]Oggi la maggior parte dei quotidiani dà ampio spazio alle parole del presidente americano Barack Obama, fresco di rielezione alla Casa Bianca. Obama chiede ai ricchi di pagare più tasse. L’obiettivo è scongiurare un aumento delle imposte per la cosiddetta middle class e tagli indiscriminati alla spesa. Per Repubblica si tratta di “un’alternativa all’austerity”. Per il Sole 24 Ore, Obama ha riscoperto “i Mr. Smith”. La Stampa chiede “meno lacrime e più verità”. Il Corriere spiega “come è cambiato il sogno americano”.

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Altro tema caldo di giornata sono le dichiarazioni fatte dal presidente del Senato, Renato Schifani, durante la sua visita all’associazione benefica “Amici di Andrea”. “Sto lavorando per la legge elettorale. Ce la stiamo mettendo tutta, se no altro che Grillo al 30%. Va all’80%”. Il leader del Movimento 5 Stelle sul suo blog aveva attaccato la Ue: “Di fronte al colpo di stato del cambiamento in corsa e al tetto del 42,5 % per il premio di maggioranza della legge elettorale per impedire la possibile vittoria del M5S e replicare il Monti Bis, l’Ue tace”. Il Corriere commenta “la strana maggioranza sulla legge elettorale”. Per il Sole 24 OreGrillo è contro tutti”. Il Fatto Quotidiano scrive: “Due pesi due Schifani”. Per l’Unità ci sono molte cose “non dette” sulla riforma elettorale.

 

Altre notizie. Piccolo botta e risposta a distanza tra il segretario Pd, Bersani, e il leader di Sel, Vendola. Il primo aveva dichiarato: “Passera e Fornero ministri? Se fanno outing diventano candidabili”. A stresso giro è arrivata la risposta di Vendola: “Noi non vogliamo nessun tecnico” (Pubblico). Il Foglio scrive: “Leggere per bene il programma del segretario Pd per capire le sue intenzioni”.

 

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha dichiarato: “Se il Pdl scegliesse una linea non demagogica, non populista, non antieuropea, ci sarebbero maggiori possibilità di riportare Monti alla guida di un governo politico”. La Stampa commenta: “Fini dialogante primo effetto della svolta di Angelino”. Il Giornale implora: “Tutti ma non Fini”. Libero chiede ad Alfano “Ma Fini non lo cacci?”.

 

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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