Rassegna Stampa TP: scuola ed esodati, i nodi della discussione parlamentare

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[ad]Oggi i maggiori quotidiani nazionali si occupano delle modifiche apportate alla legge di Stabilità preparata dal governo. Un emendamento al suddetto Dl eviterà l’aumento delle ore per i docenti. Per recuperare i fondi necessari al risparmio nel campo dell’Istruzione si procederà a tagli selettivi di oltre 100 milioni. Il Corriere titola: “L’orario dei prof non si allunga”. Il presidente dell’Istat, Giovannini, sul Messaggero spiega che “Italia sulla formazione paga un gap di decenni”.

 

La Ragioneria ha dichiarato che la copertura prevista per gli esodati è “ancora insufficiente”. La maggioranza pochi giorni fa aveva individuato le risorse per risolvere il problema degli esodati: nell’emendamento di modifica si prevedeva lo stop alla riduzione dell’Irpef fino al mantenimento al 10% della prima aliquota Iva. Il Corriere titola: “Esodati, la Ragioneria gela Pd e Pdl”. Per l’Unità “sono salvi i professori ma non gli esodati”. Vera Lamonica, segretaria Cgil alla Previdenza chiede al ministro Fornero “di salvaguardare tutti” (Mattino). Pubblico gioca con le parole: “Esodati e affondati”.

Altre notizie. Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, durante la trasmissione “In mezz’ora”, ha dichiarato: “Non ci sarà un Monti bis e nemmeno un riavvicinamento con Fini. Potremmo cambiare nome e simbolo. Berlusconi avrà il ruolo di fondatore come lo è Scalfari con Repubblica”. Il Giornale commenta: “Il silenzio del Cavaliere preoccupa il partito: Cosa si inventerà ora?”. La Repubblica rivela “l’ultima tentazione del Cavaliere. Riprendere lo scettro con un vertice”.