Elezioni anticipate: una stima dell’astensionismo

Se si andasse a votare l’anno prossimo, nella primavera del 2011, quale affluenza dobbiamo attenderci? Il trend negativo degli ultimi anni si invertirà o scenderà per la prima volta nella storia repubblicana sotto l’80%?

 

 

L’analisi dei dati

 

Dal 1994 a oggi ci son state 9 elezioni generali, 5 Politiche (1994, 1996, 2001, 2006, 2008) e 4 Europee (1994, 1999, 2004, 2009).

 

Il trend in entrambe le serie è chiaramente negativo, con solo un sussulto acavallo del 2004 e 2006, subito prontamente smentito dalle elezioni immediatamente successive.

 

Tuttavia ricavare una regressione, lineare o meno, con una serie di 4 o 5 dati, mi è sembrato eccessivo, per cui ho deciso di normalizzare a 1 le affluenze ai risultati del 1994 (le affluenze delle europee con quella delle Europee del 1994 e le affluenze delle Politiche con quella della Camera nel medesimo anno) e considerarle tutte, come se fossero una stessa serie di risultati.

 

È un tentativo rozzo per eliminare il bias tra le elezioni Politiche e quelle Europee; tuttavia, l’andamento molto simile delle due serie di dati sembra giustificare questo azzardo.

 

Come variabile temporale, infine (asse orizzontale), ho considerato il numero di mesi passati dalle elezioni del marzo 1994.

 

In azzurro sono rappresentati i dati delle Europee, in  arancione quelli delle elezioni Politiche, con riferimento specifico alla Camera, per ovvi motivi.

 

 

Basandomi su questi dati ho calcolato 3 regressioni, una lineare, classica, poi una polinomiale di secondo grado e infine una polinomiale di 3 grado.

 

Inutile dire che il best fit l’ho ottenuto con quest’ultima.

 

 

I primi due modelli predicono per marzo 2011 un’affluenza, rispettivamente, al 79% e al 78% (per la prima volta sotto l’80% per le Politiche); il terzo addirittura preconizza un clamoroso tonfo al 69%.

 

Qualche considerazione euristica

 

Quanto calcolato con le regressioni trova conferma nei dati storici in nostro possesso.

 

Considerando, infatti, i rapporti tra le affluenze alle elezioni Politiche del 1994 e del 1996 e quelle del 2006 e 2008 (in entrambi i casi trattasi di legislature conclusesi prematuramente), si nota che le seconde sono, in entrambi i  casi, pari a circa il 96% delle precedenti.

 

 

Se applichiamo questo fattore all’affluenza delle elezioni del 2008, che è stata del 80,51%, otteniamo un 77% di affluenza “prevista”.

 

Parimenti, se si considerano i rapporti tra le affluenze delle Europee del 1999 e le Politiche del 2001, e quelle tra le Europee del 2004 e le Politiche del 2006, otteniamo un fattore simile, cioè circa l’87%.

 

 

Applicandolo alle Europee del 2009, questo fattore prevede un’affluenza al 76%

 

[ad]Conclusioni

 

Tutte queste analisi indicano che il rischio che alle prossime elezioni Politiche l’affluenza possa scendere sotto la soglia psicologica dell’80% è reale ed estremamente serio. Personalmente, considerando anche il margine di errore delle regressioni, stimabile intorno al 2,5%, ritengo ragionevole stimare che l’affluenza si possa attestare tra il 77% e l’81%.

 

Blog dell’autore: il Metapapero