Le TV di Partito: tra chiusure e successi storici

Pubblicato il 25 Settembre 2009 alle 21:45 Autore: Redazione

Le TV di Partito: tra chiusure e successi storici

 

MonoscopioTV Le TV di Partito: tra chiusure e successi storici

 

Forse pochi di voi si ricorderanno ciò che avvenne il 31 Luglio del 2008. La notizia ebbe del clamoroso: la TV della Libertà, canale televisivo del Popolo della Libertà, chiuse dopo un solo anno di vita. Giorgio Medail, il direttore del canale, si trovò a rispondere ai giornalisti fornendo dei numeri contrastanti: la TV della Libertà, in onda su SKY, canale 818, riceveva 6-700 mila contatti al giorno. Il 22 Maggio, Forza Italia rilevò il 100% della Vittoria Media Partners (VMP) legata a Vittoria Michela Brambilla, l’attuale Ministro del Turismo. 70% di questo capitale fu venduta dalla VMP e l’altro 30% da Salvatore Sciascia, ex-direttore di Fininvest. La notizia ebbe appunto del clamoroso perché la chiusura fu dovuta a motivi di finanze carenti per coprire i costi di studio e allacciamento alle tv private. Il 3 Gennaio 2009 si annunciò un nuovo interesse a riaprire il canale ormai chiuso da un anno, sebbene piuttosto in sordina rispetto all’efficiente macchina mediatica di Silvio Berlusconi. QUI un programma di massima delle prossime attività del canale.

[ad]Il giorno stesso della chiusura della TV della Libertà, nacque Red.tv, un canale strettamente collegato alla corrente Dalemiana del Partito Democratico.

Ancora più ironicamente, pochi giorni dopo l’apertura di Red.tv, aprì il canale televisivo ufficiale del Partito DemocraticoYoudem.tv. Entrambe sono anch’esse trasmesse da SKY, come la sfortunata TV di Forza Italia e poi del Popolo della Libertà.

L’8 Ottobre 2008, il sito Aprileonline diede la notizia dell’apertura di un altro canale televisivo di partito: PDcI.tv, in forza al Partito dei Comunisti Italiani.

Il 2008 è dunque a tutti gli effetti l’annus mirabilis della Politica in TV, sebbene con una chiusura all’attivo.

Tuttavia, tutti questi progetti hanno un PROGENITORE COMUNE: RADIO RADICALE, la storica radio del Partito Radicale Italiano, fondata nel 1976 ed ormai trasformatasi in informazione a tutto tondo, con video, servizi radiofonici, coperture di conferenze socio-politiche. Conoscere per Deliberare, cita il motto sulla prima pagina della “Radio”.

Menzione a parte va fatta per Arcoiris.tv, canale internet atipico, poiché tutta la programmazione è on-demand e scaricabile, cioè è il pubblico di internet che sceglie cosa vedere e quando vederlo. Un canale/sito internet non ufficialmente legato ad alcun partito, sebbene molto vicino alla sinistra ecologista e movimentista.

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L'autore: Redazione

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