[ad]Oggi quasi tutti i quotidiani nazionali aprono con le dichiarazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Monti è un senatore a vita, non si può candidare al Parlamento perché è già parlamentare. Qualche volta lo si dimentica. Poi potrà essere chiamato per un parere, un contributo” ha spiegato il Capo dello Stato durante la sua visita istituzionale a Parigi (Corriere). Per La Stampa dietro al silenzio diplomatico “c’è l’irritazione del Professore”. Per il Corriere il Colle “sta difendendo la neutralità” mentre il suo “altolà agita i partiti”. Il Sole 24 Ore intravede nelle parole di Napolitano un “logoramento da evitare”. Per la Stampa la candidatura di Monti è possibile solo “ad urne chiuse”. Secondo Libero “Re Giorgio vuole Monti al Colle e Bersani premier”. Il Messaggero rilancia il pensiero di Casini: “Faremo una lista che si richiama a Monti”. Per Repubblica ora “il premier rifletterà” sul da farsi.
Altre notizie. Il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri ha proposto l’arresto differito per i manifestanti violenti, una misura che viene già effettuata per il tifosi delle squadre di calcio. Repubblica titola: “Nelle piazze linea dura come allo stadio”. Avvenire avverte: violenza di piazza “è allarme rosso”.