Il 14 dicembre sui giornali

Berlusconi

Come i principali quotidiani hanno dato la notizia degli avvenimenti del 14 dicembre

Martedì 14 i gruppi parlamentari, in seguito alla presentazione di due mozioni di sfiducia (sostenute da Partito Democratico, Italia dei Valori, UDC e Futuro e Libertà), si sono espressi sia alla Camera che al Senato con un voto che avrebbe potuto segnare la fine del Governo in carica presieduto da Silvio Berlusconi.

[ad]Per brevità prenderemo in esame i titoli dei principali quotidiani italiani (la tabella riassuntiva ne conta dodici). È immediato notare come, a seconda della linea editoriale delle singole testate, i  quotidiani in edicola mercoledì 15 Dicembre abbiano preferito porre l’accento su un aspetto piuttosto che su un altro. I quotidiani inseriti nella griglia contemplano i quotidiani con maggior numero di vendite, quotidiani di partito e quotidiani “di area”.

La tabella indica il nome del quotidiano, il rispettivo titolo e il tipo di frame o cornice interpretativa che dell’evento di martedì emerge dal titolo stesso. Ogni titolo può contenere più frames e quindi concentrarsi su più di un aspetto. Il frame più utilizzato è quello della “vittoria”. La maggior parte dei quotidiani ha voluto interpretare l’evento come una sfida. Per cui nei titoli del giorno successivo emerge la vittoria (quasi personale) di Berlusconi. Come se si fosse trattato di una gara sportiva. Alcuni quotidiani vicini all’area politica di centrosinistra (Repubblica, Il Riformista) hanno preferito, alla cornice della vittoria, il frame della “salvezza”. In quasi tutti gli articoli al primo frame (“vittoria” o “salvezza”) se ne è sommato un secondo. E il secondo frame maggiormente utilizzato dai quotidiani è stato quello delle conseguenze politiche del voto. Dati i soli tre voti di vantaggio per il Governo alla Camera, secondo molti osservatori l’alleanza PDL-Lega avrebbe da subito favorito l’ingresso nel Governo all’UDC. Anche per isolare Fini ed il gruppo di Futuro e Libertà, reo di aver abbandonato la maggioranza. In verità è bastato attendere qualche giorno per sapere che né Casini né Berlusconi hanno intenzione di avvicinarsi alle posizioni dell’altro. Altri quotidiani hanno preferito invece evidenziare, come secondo frame, la natura sociale del contrasto. Qui è utile ricordare, come molti già sanno, che in concomitanza con le votazioni delle Camere si sono tenuti cortei di protesta contro il Governo, che hanno fatto anche registrare scene di vera e propria guerriglia urbana nel pieno centro di Roma. Il Secolo d’Italia, diretto dalla finiana Flavia Perina, titolando “Il Palazzo e la Rabbia” ha quasi voluto esorcizzare l’esito della conta parlamentare. Così come La Padania ha voluto rimarcare solo e soltanto l’obiettivo raggiunto dello scongiurato “ribaltone”. Libero e Il Giornale a partire dal titolo prescelto sottolineano la vittoria in termini di vera e propria sfida.

Quotidiano

Titolo

Frame o cornice interpretativa

Corriere della Sera

B. vince e apre all’UDC

Vittoria + conseguenze politiche

Repubblica

B. si salva per tre voti

Salvezza con sottolineatura dell’esiguo dato numerico

La Stampa

Vince B., Guerriglia a Roma

Vittoria + frattura sociale

Il Messaggero

B. vince la sfida dei numeri

Vittoria numerica

ma non politica

Libero

Tié

Vittoria (in termini di sfida)

Il Giornale

Cribbio, Che Botta

Vittoria (in termini di sfida)

Secolo d’Italia

Il Palazzo e la Rabbia

Frattura sociale

La Padania

Sventato il ribaltone

Lettura politica dell’evento

Il Riformista

Roma brucia, Silvio no

Salvezza + frattura sociale

L’Unità

Governo Scilipoti

Vittoria con “baro”

Il Fatto Quotidiano

Ha vinto l’Italia peggiore

Giudizio negativo

Avvenire

Governo in piedi e apre all’UDC

Salvezza + conseguenze politiche

(per continuare la lettura cliccare su “2”)

[ad]Per concludere l’analisi possiamo sintetizzare la lettura dei quotidiani nel seguente modo:

–       la maggior parte dei quotidiani nazionali ha letto l’esito della conta parlamentare come una vittoria personale di Silvio Berlusconi (Corriere, La Stampa, Libero, Il Giornale, La Padania);

–       i quotidiani vicini al centrosinistra hanno voluto interpretare l’esigua maggioranza alla Camera come una salvezza temporanea (Repubblica, L’Unità);

–       alcuni quotidiani hanno scelto titoli immaginando come imminente un ingresso dell’UDC nella compagine di Governo (Corriere, L’Avvenire, Il Messaggero);

–       i violenti scontri di martedì a Roma si sono sovrapposti all’esito della conta parlamentare e hanno oscurato la protesta pacifica che avrebbe potuto sommarsi all’esito del voto della Camera.

Giuseppe Spadaro