Ipsos, effetto primarie: Pd al massimo storico, il Pdl al 14%
Il sondaggio di Ipsos post-primarie rivela aspetti facilmente prevedibili ed altri elementi “di contorno”, ma fondamentali in vista delle elezioni del 2013
LISTE | Ipsos 20/11/12 | Ipsos 27/11/12 | Diff % |
PD | 32,2 | 34,1 | 1,9 |
M5S | 20,5 | 18,4 | -1,9 |
PDL | 15,1 | 14,1 | -1 |
SEL | 6,4 | 6,6 | 0,2 |
UDC | 5,8 | 6,1 | 0,3 |
LEGA NORD | 4,7 | 4,3 | -0,4 |
IDV | 3,1 | 3,2 | 0,1 |
FDS | 2 | 2,1 | 0,1 |
FLI | 2 | 2,3 | 0,3 |
LA DESTRA | 2 | 2,2 | 0,2 |
VERDI | 1,2 | – | |
Altri | 4,9 | 4,2 | -0,7 |
L’effetto benefico delle primarie è chiaro nell’incremento di quasi due punti fatto registrare dal Pd; il partito di Bersani ha ormai raggiunto la percentuale del Partito Democratico di Veltroni ” a vocazione maggioritaria”.
[ad]Anche Sel sembra aver superato la fase di stallo delle ultime settimane, nonostante il deludente risultato di Vendola al primo turno delle primarie, e si attesta sopra il 6%.
Arretra di quasi due punti il M5S che si conferma comunque secondo partito nello scenario politico italiano, mentre il Pdl crolla sotto i colpi di un’impasse sulle primarie che rivela, in un colpo solo, tutte le difficoltà di costruire percorsi democratici in un partito a forte caratterizzazione personale. Un problema molto simile a quello che l’Idv affronta da qualche settimana a causa della perdita di visibilità e consenso dell’ ex Pm di Manipulite Di Pietro.
Gli altri partiti non presentano variazioni percentuali degne di nota. Non rimane che aspettare il secondo turno delle primarie e le prossime mosse del Parlamento sulla legge elettorale.