Monti e il caso Sanità. Operai occupano l’Ilva. Rassegna stampa 28/11
[ad]Oggi quasi tutti i quotidiani nazionali aprono con l’allarme lanciato dal premier Mario Monti: “La sostenibilità futura dei sistemi sanitari, incluso il nostro, potrebbe non essere garantita”. Per il presidente del Consiglio sarebbero necessarie, quindi, altre forme di finanziamento. La Cgil attacca: “Vuole privatizzare la sanità”. Il Corriere snocciola i costi della sanità: “16 miliardi in più entro il 2060”. Repubblica rivela quanti saranno i tagli: “Tagli per 26 miliardi e addio ticket. Cure pagate in base al reddito”. Per La Stampa il futuro sarà di “polizze private e cliniche low cost”. Il Corriere spiega alcune ricette per “migliorare il sistema sanitario”. Per il Giornale “sulla sanità Monti parla ma non governa”. Avvenire loda il premier “per aver detto la verità”. Per il Tempo nella sanità “ci sono tanti sprechi e pochi controlli”. Pubblico apre in prima pagina con un gioco di parole: “Rigor Montis”.
L’altra notizia di giornata riguarda il caso Ilva di Taranto. Ieri circa mille operai hanno occupato lo stabilimento con l’intenzione di organizzare un’assemblea permanente all’interno. Intanto il governo sta preparando un decreto ad hoc per risolvere la questione (Il Sole 24 Ore). Per il Foglio “i sanculotti nazionalizzano”. Ma per l’Unità “nazionalizzare non è un’eresia”. Per il Giornale invece “nazionalizzare è una cura peggiore del male”. Il Messaggero parla di “patrimonio da difendere”.
Altre notizie. E’ ancora polemica tra Bersani e Renzi sulle regole delle primarie Pd. Il sindaco di Firenze chiede che domenica possano votare tutti. Il segretario però non fa nessuna marcia indietro anzi attacca: “Non intendo contrattare, non si cambiano le regole in corsa. Le primarie sono aperte ma non sono un porto di mare”. Luca Telese su Pubblico difende “le regole delle primarie”. Sempre sul quotidiano diretto da Telese viene pubblicata una lettera di Giorgio Gori che invece “chiede di cambiare le regole per favorire la democrazia”. Travaglio sul Fatto Quotidiano polemizza con Bersani colpevole di “non aver risposto ad alcune domande sull’Ilva”. Il Foglio dà “consigli semiseri a Renzi su come rimontare”. Per La Stampa “tra i due duellanti è scattata l’ora dei colpi bassi”. Per il Corriere “L’asse tra i due sfidanti mette in ansia la vecchia guardia Pd”. Europa invece chiede “che succederà dopo le primarie”.
Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha lanciato un appello all’ex premier Silvio Berlusconi. “Rilanci con noi il partito”. Il Cavaliere però sta ancora pensando di spacchettare il Pdl e creare un nuovo soggetto politico che si richiami a Forza Italia. Per La Stampa “Alfano è ad un passo dalla rottura con Berlusconi”. Per Il Giornale “ il Cav sta studiando la separazione”. Il Tempo attacca il Cav: “Er caballero galoppa verso i mulini a vento”. Maurizio Belpietro su Libero chiede a Berlusconi “di affidare la guida del centrodestra a Renzi”.