Il perché di questo salto non e’ facile da spiegare ma e’ un mix di ragione e di pancia, di cuore no, visto che nessuno dei due contendenti me lo scalda.
Cercherò di articolare la questione in punti, visto che peraltro il mio pronunciamento di voto su Facebook ha scatenato un flame tra i miei 12 follower.
Innanzitutto se io prendo i due programmi dei due candidati, al netto della fuffa che pure abbonda da ambo le parti, devo dire con onesta’ che condivido più il programma di Bersani che quello di Renzi, specie sulla parte del lavoro.
Tuttavia e’ abbastanza chiaro che Bersani, salvo eventi eccezionali, nel dopo elezioni metterà in piedi un governo con l’UDC. O almeno e’ questa la sua intenzione, e il risultato elettorale fornirà giusto i rapporti di forza con cui formare il governo. Governo che, giocoforza, finirà col non decidere nulla, distribuire le solite mance al Vaticano, dare potere ai cattotalebani e mandare in soffitta il programma progressista di Bersani proseguendo la deleteria politica economica di Monti. Almeno questo e’ come la vedo io, specialmente in base a quel che scrivono i miei amici casiniani che, potendo, chiamerebbero l’esorcista per scacciare il fantasma di Renzi.
Il quale Renzi ha almeno il merito di aver detto: UDC, no grazie! Certo e’ una promessa forte e la deve – dovrà – mantenere e certo la sua politica economica e sul lavoro non mi piace granché, tuttavia mi pare sempre meglio di quello montiana a cui Bersani, col cappio al collo di Casini, si dovrà adeguare. E almeno con Renzi non ci saranno discussioni sui diritti civili, che saranno invece sicuramente oggetto di continue ed estenuanti contrattazioni (do you rememeber Dico?) e veti vari.
E non voglio entrare poi in discussioni sulla composizione degli staff e sui fondi ai candidati. MI pare infatti che entrambi hanno consiglieri discutibili, da chi vota per Romney a chi emana editti sulle giustificazioni per partecipare al voto.
E giungiamo al motivo di “panza” che e’ appunto la giustifica per voto.
Ecco, io la trovo una cosa veramente idiota, cosi’ come trovo idiota la chiusura delle registrazioni per votare.
E trovo idiota da parte di Bersani dare questo enorme segnale di paura e di chiusura.
Beninteso, io credo che Bersani avrebbe vinto comunque, anche facendo votare quelli che passavano per strada, li’ per caso, davanti ai seggi.
Solo che no, i leader i problemi li affrontano di petto, e le sfide le accettano sul campo, senza rifugiarsi dietro i cavilli interpretativi delle norme.
Specie se poi uno aspira a diventare Primo Ministro di un grande paese come l’Italia.