Varato il decreto Ilva. Disoccupazione record. Accuse tra Bersani e Renzi. Rassegna stampa 01/12

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[ad]Oggi quasi tutti i quotidiani si occupano ancora del caso Ilva di Taranto. Il governo ha varato un decreto che farà ripartire lo stabilimento. Verrà istituito un garante che avrà il compito di vigilare sulla bonifica del sito. Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, avverte i Riva: “Ora investano per risanare. Se non sarà fatto possono perdere anche la proprietà” (Corriere). I magistrati sono pronti a presentare ricorso alla Consulta. Per Repubblica la decisione del governo è una “soluzione a metà“. Il Corriere chiede di “fermare l’arroganza“.

 

Cresce la disoccupazione in Italia. Secondo l’Istat le persone inoccupate nel nostro Paese sono quasi 3 milioni (2 milioni 877mila quasi 100mila in più rispetto a settembre di quest’anno). Per il Sole 24 Ore la soluzione per il lavoro “può essere europea“. La Stampa snocciola “le misure necessarie” per far diminuire i disoccupati. Libero spiega chi sono i “demolitori dei posti di lavoro“.

Altre notizie. Continuano le polemiche tra il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e il segretario Pd, Pier Luigi Bersani. Il sindaco ha invitato tutti ad andare a votare anche chi non si è iscritto al ballottaggio. Poi ha accusato il partito di brogli. Il leader pd ha risposto con durezza alle accuse: “Gli ultimi atti di Renzi sono un vero e proprio sabotaggio alle primarie” (Corriere). Per il Corriere l’effetto primarie mette in evidenza i limiti dei due leader“. Il direttore del Giornale, Sallusti, incita Renzi ad “andare per la sua strada“. Il Tempo chiede di “rispettare gli elettori“. L’Unità spera che dalle primarie “arrivi una risposta per il Sud“.