[ad]Il sondaggio Ipsos di questa settimana rafforza alcune certezze ed offre seri motivi di riflessione per molti partiti.
Partiamo dal consueto incremento del Pd che, ormai da molte settimana, cresce a ritmo costante con poderose accelerazioni fatte registrare negli ultimi giorni. E’ evidente che passata la sbornia da primarie è lecito aspettarsi una leggera diminuzione o un sostanziale assestamento del Pd; tuttavia basta ricordare che appena dopo l’estate il Partito di Bersani faceva registrare percentuali di 10 punti inferiori all’attuale valore.
LISTE |
Ipsos 27/11/12 | Ipsos 04/12/12 | Diff % |
PD |
34,4 |
36,1 |
1,9 |
M5S |
18,4 |
18,5 |
0,1 |
PDL |
14,1 |
13,9 |
-0,2 |
SEL |
6,6 |
6 |
-0,6 |
UDC |
6,1 |
5,2 |
-0,9 |
LEGA NORD |
4,3 |
4,9 |
0,6 |
IDV |
3,2 |
1,9 |
-1,3 |
FDS |
2,1 |
2 |
-0,1 |
API |
0,1 |
||
MPA |
0,3 |
||
FLI |
2,3 |
2 |
-0,3 |
RADICALI |
1,2 |
0,8 |
|
PSI |
1,1 |
0,9 |
|
LA DESTRA |
2,2 |
1,7 |
-0,5 |
VERDI |
1 |
0,8 |
– |
Altri |
2,6 |
1,3 |
-0,4 |
LIST MONTI |
4 |
||
100 |
100 |
Sempre più drammatica appare la condizione del Pdl che perde ancora oltre un punto percentuale. La scelta di Berlusconi di attendere l’esito delle primarie per effettuare una scelta rischia di rivelarsi un boomerang e, sopratutto, trasmette realmente l’immagine di un partito in balia di se stesso.
Discorso analogo per “l’area di centro” e per l’ Idv che per motivi diversi risultano ormai ai margini della competizione elettorale.
Stabile il movimento di Grillo e in generale gli altri partiti mentre registriamo uno strano fenomeno ossia l’assenza nel dibattito politico, da qualche e giorno, del tema ” Monti-bis“. Le spiegazioni possono essere molte ma, l’aumento dei consensi del Pd e il contestuale crollo verticale del Pdl non producono quella (molto sperata) situazione di potenziale ingovernabilità e, proprio per questo, un nuovo governo Monti non ha futuro senza un’investitura popolare, tramite il voto, da parte dell’attuale premier. Eventualità meno probabile.