Sicilia, deciso il Presidente dell’ARS. Ora tocca alle Commissioni
[ad]Intanto, ora inizia il valzer delle poltrone: due presidenti di commissione saranno sicuramente dell’opposizione: uno della lista di “Musumeci Presidente” e l’altra dovranno giocarsela PDL e PID, anche se non è detto che uno dei due partiti non si “accontenti” di avere un questore tra le proprie fila. Di solito la commissione Antimafia era lasciata alle opposizioni, ma sembra certo che essa vedrà come suo presidente Antonio Malafarina, ex questore di Gela ed eletto nel listino bloccato di “Crocetta Presidente”. Questo rimescola quindi le carte: se i 5 Stelle hanno dichiarato,già il giorno dopo le elezioni, di non volere apparentamenti né posti di potere, questo potrebbe portare il PD ad avere la presidenza di tre commissioni, visto che l’UDC ha ottenuto la presidenza.
Inoltre, anche il Consiglio di presidenza, che da regolamento deve essere formato in modo da rappresentare tutti i gruppi, che pare saranno dieci, potrebbe essere un buon posto per piazzare i propri onorevoli: ecco che oltre al posto di vicepresidente e dei questori, che pare dovranno essere di Cascio, Ruggirello, Currenti o Trizzino, anche i posti di segretari potranno portare a sorprese: si parla di Figuccia del Partito dei Sicilia (ex Mpa) e di Anselmo di Territorio.
Tutto questo però appare ancora il classico risiko delle poltrone. E se da una parte un partito rinuncia a qualcosa, dall’altra dovrà essere accontentato con qualcos’altro. Sicuramente si saprà la geografia del parlamento più antico d’Europa solo tra un paio di settimane, in modo tale da permettere la chiusura natalizia dell’ARS con le idee più chiare un po’ per tutti, deputati e cittadini.