Dopo gli ultimi avvenimenti che rischiano di incidere profondamente sulle sorti del Governo Monti la lettura dei sondaggi è fondamentale, e l’ultima rilevazione di Demos&Pi è davvero interessante.
LISTE | % |
PD | 37,8 |
IDV | 2,4 |
PDL | 18,2 |
LEGA NORD | 4,2 |
SEL | 5,1 |
ITALIA FUTURA | 2,2 |
UDC | 5,2 |
M5S | 15 |
Altro partito | 9,9 |
L’elemento determinante è dato dalle stime per i due partiti maggiori Pdl e Pd. Il Partito di Bersani ha sostanzialmente doppiato il partito di Berlusconi raggiungendo quasi il 38% dei consensi; una percentuale che sommata a Sel porta la coalizione dei centro-sinistra al 43% circa.
Tuttavia il partito di Berlusconi, secondo il sondaggio Demos&Pi è ben oltre il valore attribuito da altri istituti demoscopici che davano il Pdl intorno al 14%. Con la Lega Nord la coalizione di centro-destra raggiungerebbe un 23% circa che non le permetterebbe di essere competitiva, ma potrebbe generare problemi al Senato in termini di maggioranza.
Il resto delle formazioni non fa registrare particolari oscillazioni rispetto alle media dei sondaggi politici. Neanche la nuova lista di Montezemolo appare in grado di generare un polo elettorale credibile.
La campagna elettorale potrà certamente generare dei cambiamenti e delle sorprese però, considerati gli attuali valori, è difficile per qualsiasi coalizione proporsi come “competitiva” rispetto al centro-sinistra guidato da Bersani.