Sondaggio TP Primarie PD: Bersani in testa, ma a rischio la quota 50%. Marino in crescita
[ad]Più interessante è vedere la composizione degli elettori di centrodestra e di chi alle europee non ha votato: se escludiamo i minorenni (circa l’1% dei probabili votanti di domani), ben il 4% in media di chi voterà uno dei tre candidati alle europee si era astenuto (altro segmento dove Franceschini, e soprattutto Bersani, cedono terreno a Marino), e la percentuale sale al 7% tra chi ancora non ha scelto.
E se Bersani riceve un contributo (seppur ridotto) di circa il 2% da elettori di PDL e Lega alle europee, per Franecschini e Marino questo dato è dimezzato. In termini inversi, prendendo il totale di votanti di centrodestra il preferito è Bersani, segue Franceschini, ultimo Marino.
Sono tutti dati che ci indicano che la corsa alle primarie può ancora essere influenzata da molti fattori, specie se l’affluenza crescerà rispetto alla stima che possiamo elaborare in questo momento (cioè circa 1,5-1,7 milioni di votanti).
Insomma, più saranno gli elettori del PD a votare, e non quelli di altri partiti vicini, più saranno favoriti Bersani e Franceschini, mentre il terzo uomo, Ignazio Marino, potrebbe beneficiare dell’afflusso di voti dalle altre anime del centrosinistra.