[ad]La rassegna stampa odierna mette in primo piano le preoccupazioni dell’Europa per le dimissioni del premier Mario Monti dopo che il Pdl ha deciso di sfilarsi dalla “strana maggioranza”. Si teme un ritorno al passato e un rialzo repentino dello spread ad apertura dei mercati – che infatti hanno aperto superando quota 350. Intanto Monti starebbe riflettendo sulla possibilità di candidarsi alle elezioni. Per il Fatto Quotidiano “il premier vuole di nuovo Palazzo Chigi”. Il Corriere ipotizza le possibili “scelte del Professore”. Per L’Unità il gesto del premier è “un’ulteriore sfida per il centrosinistra”. La Stampa rivela: “Il Vaticano e la Cei tifano per il Professore”. Per il Giornale ora “Casini, Fini e Montezemolo vogliono un governo Monti”.
La rassegna stampa del Tp si occupa anche del vertice del Pdl tenutosi ieri a Milano. L’ex premier Berlusconi ha dichiarato che le dimissioni di Monti sono state “un atto doveroso”. Il segretario di partito, Angelino Alfano, in un’intervista al Corriere ha replicato alle accuse di aver causato la crisi: “Non siamo stati noi a drammatizzare”. Il direttore di Pubblico, Luca Telese, nel suo editoriale chiede al Paese di “ignorare Berlusconi”. Per La Stampa il ritorno in campo di Berlusconi è “il dramma di un film già visto”. Per il Messaggero c’è il rischio di “cancellare un anno di credibilità”. Repubblica riflette sui “miracoli elettorali del grande illusionista”.
Altre notizie. La rassegna stampa dà risalto anche all’allarme lanciato dal ministro della Pubblica amministrazione, Patroni Griffi. “C’è il rischio caos istituzionale” ha detto, riferendosi al mancato riordino delle Province (Messaggero).