Emg, ritorna in campo Berlusconi: il centrodestra recupera 3 punti

Pubblicato il 10 Dicembre 2012 alle 22:00 Autore: Giuseppe Martelli

[ad]Il sondaggio elettorale di Emg di questa settimana presenta almeno tre punti molto interessanti.

Il primo aspetto che balza agli occhi è il calo del Pd. Il Partito di Bersani, dopo l’escalation fatto registrare nei mesi delle primarie, perde in questo sondaggio 2,4 punti percentuali. In realtà molti osservatori avevano previsto un leggero “assestamento” nelle stime di voto dei democratici e quindi si tratterà di osservare cosa accadrà nelle prossime settimane.

Recupera un punto percentuale il Pdl dopo l’annuncio shock della ricandidatura di Berlusconi. Anche in questo caso era facile prevedere un effetto positivo sulle stime di voto del partito del Cavaliere; un partito che comunque naviga in acque non serene e che dovrà “sostenere” la breve ma difficile campagna elettorale, che caratterizzerà la vita politica italiana nelle prossime settimane.

 

LISTE 03-12-12 10-12-12 DIFF %
SEL 6 5,7 -0,3
PSI 1,3 1,4 0,1
PD 34,6 32,2 -2,4
API 0,5 0,4 -0,1
UDC 3,8 3,9 0,1
FLI 2,4 2,4
PLI 0,6 0,6
MPA 0,7 0,7
FER IL DECL 0,6 0,7 0,1
LIST CIV FUT 2,1 2,6 0,5
GRA SUD 0,6 0,5 -0,1
PDL 15,2 16,3 1,1
LEGA NORD 6,3 6,4 0,1
LA DESTRA 2 2,1 0,1
M5S 16, 17,1 0,8
IDV 1,5 1,6 0,1
FDS 2,5 2,2 -0,3
VERDI 1,3 1,5 0,2
RADICALI 0,8 0,7 -0,1
SVP 0,4 0,4
ALTRI 0,5 0,6 0,1
AREA NON VOTO 42,9 41,7
BIA/NUL 3,4 2,5
TOT 100 100

Infine notiamo un piccolo aumento del M5S. Il partito di Grillo pare aver tratto un piccolo vantaggio dalle recenti “Parlamentarie“. Nonostante questo riscontro positivo va però detto che, sia da un punto di vista mediatico, che dal lato della partecipazione le primarie dei grillini non hanno avuto un gran successo e, in ogni caso, sono apparse poca cosa rispetto alle elezioni primarie del Pd.

Rimane anche in questo sondaggio elettorale molto alta l’area del non voto e sarà molto interessante capire come muterà questo dato nei prossimi giorni dopo la ricandidatura di Berlusconi ossia quanta parte di “delusi” riuscirà ad attrarre l’ex premier.