Fact checking di Pagella Politica: Berlusconi e Grillo a confronto
[ad]Berlusconi si difende bene pur fermandosi ad una sola panzana nell’ultima settimana. Il leader del Pdl – come documentato da un recente fact checking – si va ad impelagare in un complicato ragionamento sull’attivo del bilancio italiano, per sostenere che il debito del nostro Paese non sia poi così terribile come qualcuno (ma non si sa bene chi né perché) vuole farci credere. Secondo il Cavaliere siamo la seconda economia più solida, dopo la solita prima della scuola, la Germania. Pagella Politica gli dà un bel cartellino rosso su tutta la linea. Innanzitutto il dato citato da Berlusconi sull’attivo rappresenterebbe un’approssimazione della ricchezza delle famiglie (che però è privata, non pubblica!); in secondo luogo l’Italia, con il sesto rapporto debito/Pil più alto al mondo (poco elevato?), non può di certo definirsi la seconda economia più solida in Europa.
Certo, bisogna ammettere che se i due si somigliano nel “male” (le panzane, appunto), anche nel “bene” vanno a braccetto. In due mesi di fact checking, tre i cartellini verdi per Grillo, tra cui una dichiarazione molto ironica sul nuovo redditometro e uno sui fondi erogati dallo Stato alla città di Taranto. Due i cartellini verdi per Berlusconi, tra cui uno sul sistema elettorale spagnolo. A queste si aggiungono per entrambi numerose affermazioni vere ma imprecise a partire da temi rilevanti quali le convenzioni fiscali con altri Paesi, per passare da strani terni al lotto sull’andamento dello spread, fino alle informazioni più bizzarre sugli orari dei bus pubblici all’Etna (riuscite ad indovinare chi dei due può averla detta?). Insomma, tutto si può dire meno che Grillo e Berlusconi annoino gli italiani, e aspettiamo le prossime roventi settimane di campagna elettorale per vederne delle belle.