Monti a capo dei centristi, lista unica al Senato ma non alla Camera – Rassegna Stampa 29/12
[ad]La rassegna stampa odierna del Tp, come la maggior parte dei quotidiani, apre con la decisione del premier dimissionario Mario Monti di guidare il movimento centrista dei moderati alle elezioni politiche 2013. Ieri c’è stato l’annuncio ufficiale dopo un vertice fiume di tre ore tra il Professore e i leader centristi, Casini e Montezemolo. “Non saremo un partito – ha chiarito Monti – ma un movimento innovativo, sicuramente non confessionale, che promuoverà le riforme e il rapporto con l’Europa”. Passa la linea di Montezemolo e Casini: alla fine vi sarà una lista unica al Senato ma non alla Camera. Monti avrà l’ultima parola sulla scelta dei candidati. La Stampa spiega come “è nato l’accordo sulla coalizione”. Repubblica rivela “Lo sconto tra Passera e Casini”. Il Corriere titola: “Enrico Bondi torna commissario: esaminerà i candidati per conto di Monti”. Il Giornale dà notizia dei transfughi del Pdl che “mendicano un posto dal Professore”. Antonio Polito sul Corriere spiega quali sono i “punti deboli nel giorno della svolta”. Per Il Tempo “Monti ha commissariato i centristi”. Per il Foglio si tratta di “un Monti a vocazione maggioritaria”. Per Repubblica è “la palude della tecnocrazia”. Per Libero “Fini e Fli scompaiono dal movimento centrista”. Critico il Giornale “Monti appalta l’Italia a preti, Fini e Casini”.