Primarie Parlamentari Pd: tutti i risultati

[ad]Le primarie parlamentari con cui il Pd ha lasciato la parola agli elettori sulla scelta del 90% dei propri candidati in Parlamento, hanno visto – tra sabato e domenica scorsa – la partecipazione di circa un milione di elettori del centrosinistra.

Si conoscono finalmente i risultati definitivi, che saranno ufficilizzati a breve (teoricamente oggi stesso), e possiamo finalmente riportarli nella tabella che segue.

Tra nomi noti e meno noti, le primarie parlamentari del Pd hanno visto la partecipazione di circa 900 candidati: tra le “celebrities” si segnalano la vittoria in Calabria di Rosy Bindi, quella a Ravenna di Iosefa Idem, e la sconfitta a Bergamo dello Spin doctor di Matteo Renzi, il manager tv Giorgio Gori. In Emilia Romagna e Veneto si registrano – e fanno scalpore – le vittorie di Giuditta Pini (28enne segretaria Gd modenese, molto attiva tra la popolazione di Camposanto nei giorni seguenti il terremonto), Enzo Lattuca (25 anni da compiere a febbraio, di Cesena) e Filippo Crimi (25enne di Vicenza). Secondo il segretario nazionale dei Giovani Democratici, almeno otto under 30 siederanno nel prossimo Parlamento nelle file del Pd.

_Come la Bindi, anche la Finocchiaro (altra derogante) ha vinto le primarie nella Provincia di Taranto, mentre il Lettiano Boccia, il “giovane turco” Stefano Fassina ed il renziano Faraone hanno vinto rispettivamente  a Barletta, Roma e Palermo.

Si delinea quindi una pattuglia dove sia Bersani che Renzi potranno contare su numerosi “fedelissimi”: in particolare, la netta affermazione dei “Giovani Turchi” – forti di una cinquantina di probabili eletti – equilibrerà i rapporti nel gruppo parlamentare con i circa quaranti “sicuri” renziani. Ad uscire sconfitti, sono i “franceschiniani”, e i seguaci di Fioroni (al netto di quelli passati con Monti). In generale, tra i 104 parlamentari uscenti, solo 23 possono essere certi di una riconferma.

Adesso l’attenzione si sposta sui cento parlamentari del listino, listino che dovrebbe premiare competenze e “civicità”, ma già si fanno ipotesi su compensazioni per le correnti sconfitte alle primarie, ed ulteriori premi ai vincenti. Tra meno di una settimana ne sapremo di più.