Rassegna Stampa Tp: Monti lancia la sua lista, da Berlusconi aut aut alla Lega
La rassegna stampa odierna apre, come la maggior parte dei quotidiani, con la presentazione del simbolo con il quale Monti concorrerà per le elezioni politiche. Si tratta di una scritta blu “Scelta Civica con Monti per l’Italia” su sfondo bianco con un accenno di tricolore. Alla Camera ci saranno tre liste, la sua, quella di Udc e quella di Fli. Al Senato invece tutti insieme con il simbolo di Monti, senza la dicitura “Lista Civica”. Il premier dimissionario ha spiegato che per le candidature “ci saranno criteri più esigenti”. La sua è stata una scelta “totalmente al di fuori della mia natura” ma “ho visto uno scollamento tra cittadini e politica che mi preoccupa moltissimo”. Poi ad Otto e Mezzo ha spiegato che a differenza di Berlusconi “non ho mai promesso soluzioni facili”. Sul dopo voto invece ha dichiarato che “Non mi vedo in un governo di cui non condividessi il 98% del programma” (Repubblica). Per il Corriere c’è da sottolineare “la competizione di Monti con Casini e Fini”. Libero rivela come i montiani del Pdl “Frattini e Mauro siano rimasti a piedi e cercano una scialuppa”. Critico il Giornale che parla di “Lista Monticarlo” e spiega come “Casini sia sempre più Furby: vuole governare senza voti”. Dura anche La Padania: “Il Super tassatore si reinventa liberale ma i fatti lo smentiscono”. Repubblica parla di “ombra di una nuova Dc”. Il Foglio rivela: “Contro il Prof ci sono i poteri forti”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche delle manovre nel Pdl. Silvio Berlusconi ha lanciato un aut aut alla Lega, o ci sarà un accordo o potrebbero cadere alcune giunte (Corriere). Ha detto in un’intervista a Studio Aperto di “essere disposto a fare anche il ministro” per sancire l’alleanza con il Carroccio. Repubblica titola: “Berlusconi attacca Monti: l’austerità ha portato criminalità”.