Sondaggi elettorali: l’analisi Ipsos sulle regioni in bilico
L’alleanza ritrovata tra la Lega Nord di Maroni e il Pdl di Berlusconi aiuta a definire in maniera più chiara la composizione dell’offerta elettorale delle prossime elezioni politiche ed i sondaggi elettorali possono cominciare ad essere più precisi sulla composizione del prossimo Parlamento.
[ad]Il sondaggio Ipsos in cinque regioni in bilico aiuta a definire i possibili scenari sopratutto in regioni poco attenzionate dagli analisti e dagli osservatori.
Che la situazione fosse in bilico in Lombardia era già abbastanza noto e la ritrovata alleanza tra il Carroccio e il Cavaliere, sommata alla formazione di Miccichè al Sud, rendono reale la prospettiva di un Senato ingovernabile. In particolare, come mostrano i dati del sondaggio politico Ipsos, i risultati in Lombardia e Sicilia potrebbero determinare una situazione molto simile a quella dell’ Unione di Prodi nel 2006 per la coalizione guidata da Bersani.
Se Lombardia e Sicilia rappresentano arene elettorali altamente contendibili, Piemonte e Lazio sembrano “alla portata” del centro-sinistra, visto che il distacco, sempre in base ai dati forniti dal sondaggio, risulta consistente e abbastanza rassicurante per l’alleanza Pd-Sel nei confronti del centro-destra. La vera sorpresa di questa indagine demoscopia è quindi la Campania.
In questa regione (poco considerata nei sondaggi elettorali) si gioca davvero la partita per il Senato. Il distacco tra le due coalizioni è davvero minima e, come nel 2006, la Campania rischia di essere l’Ohio d’Italia. A tutto ciò si aggiunge un elemento quasi paradossale visto che potrebbe proprio essere la coalizione guidata da Ingroia e De Magistris a privare il centro-sinistra dei voti necessari a vincere il premio di maggioranza.
CAMPANIA |
|||
CAMERA |
SENATO |
||
Liste |
stima voto % |
stima voto % |
stima seggi |
PDL |
18,0 |
19,2 |
4 |
Lega Nord |
|||
MPA |
0,5 |
0,7 |
|
La Destra |
2,9 |
2,3 |
|
Centrodestra Nazionale |
2,2 |
2,5 |
1 |
Lista Grande Sud + Mastella |
3,9 |
3,8 |
1 |
PD |
26,4 |
25,5 |
14 |
SEL |
3,8 |
3,9 |
2 |
PSI |
1,0 |
1,0 |
|
Centro Democratico |
0,0 |
0,1 |
|
Agenda Monti per l’Italia |
14,2 |
3 |
|
UDC |
4,6 |
||
FLI |
1,8 |
||
IF Verso la Terza Repubblica |
8,8 |
||
Lista Ingroia |
6,8 |
7,0 |
2 |
IDV |
2,9 |
2,8 |
|
Federazione della sinistra |
1,1 |
0,9 |
|
Verdi Europei, Ecologisti |
0,9 |
0,5 |
|
Movimento 5 stelle |
12,6 |
13,0 |
2 |
Fare – Fermare il Declino |
1,0 |
1,1 |
|
altri |
0,8 |
1,5 |
|
Totale |
100,0 |
100,0 |
29 |
% su elettori |
% su elettori |
||
indecisi |
11,9 |
12,3 |
|
non-voto |
23,2 |
24,5 |
|
Coalizioni |
|||
coalizione Berlusconi (con Lega) |
27,5 |
28,5 |
6 |
coalizione Bersani |
31,2 |
30,5 |
16 |
coalizione Monti |
15,2 |
14,2 |
3 |
coalizione Ingroia |
11,7 |
11,2 |
2 |
Movimento 5 stelle |
12,6 |
13,0 |
2 |
altri |
1,8 |
2,6 |
0 |
Totale |
100,0 |
100,0 |
29 |
Il quadro che ci offre Ipsos è quindi molto complesso. Il centro-sinistra rischia di ritrovarsi in seria difficoltà per la concorrenza del terzo polo, ma anche a causa dei movimenti alla sua sinistra. Il caso di Ingroia è poi emblematico della stranezza del nostro sistema visto che l’unica regione, oltre la Sicilia, dove la lista guidata dall’ex Pm di Palermo potrebbe superare la soglia di sbarramento è una delle regioni in bilico. Questo risultato, paradossalmente, rappresenterebbe un grosso vantaggio per Monti nelle trattative post-elettorali, il quale deve sperare soltanto in un cattivo risultato al Senato di Bersani per giocare un qualche ruolo.
I paradossi di questa tornata elettorale sono anche altri ma, in generale, i sondaggi elettorali e la cronaca politica mostrano come immobilismo e incertezza istituzionale sembrano le uniche caratteristiche cogenti del nostro Paese.