Analisi delle primarie parlamentari PD (Parte I)
Calabria
La Calabria elegge 20 deputati e 10 senatori. Di questi, nell’ipotesi che non vi siano extra-seggi, 11 deputati e 6 senatori spettano alla coalizione vincente.
Considerando i due capilista scelti da Bersani, e l’ipotesi cautelativa di un deputato da dividere con SEL (come nel 2008 avvenne con l’IdV), resterebbero quindi, in caso di vittoria del centrosinistra in questa regione, 9 deputati e 5 senatori, quindi quattordici posti.
Risultati delle parlamentarie PD in Calabria |
La ripartizione dei quattordici seggi, se si tenesse conto della popolazione residente al censimento, dovrebbe essere:
- Cosenza –> Bruno Bossio Vincenza
- Reggio Calabria –> Battaglia Demetrio
- Catanzaro –> D’Attorre Alfredo
- Cosenza –> Magorno Ernesto
- Reggio Calabria –> Bindi Maria Rosaria
- Cosenza –> Covello Stefania
- Reggio Calabria –> Morabito Giuseppe
- Catanzaro –> Lo Moro Doris
- Cosenza –> Villella Bruno
- Crotone –> Oliverio Nicodemo Nazzareno
- Vibo Valentia –> Censore Bruno
- Cosenza –> Capalbo Valeria
- Reggio Calabria –> Nava Consuelo
- Catanzaro –> Bova Arturo
[ad]Vi sono qui diversi effetti dell’alternanza uomo-donna a livello provinciale: Arturo Bova prevale su Chiara Macrì, Valeria Capalbo su Francesco Laratta, Giuseppe Morabito su Consuelo Nava (comunque in lista in posti sicuri) e Cristina Commisso.
Il primo escluso, da ripescare in caso di extra-seggi o pessimi risultati di SEL, sarebbe proprio Francesco Laratta di Cosenza.
I quattordici vincenti delle primarie parlamentari sono otto uomini e sei donne, da dividere in due liste; sono solo tre i parlamentari uscenti, tra cui spicca naturalmente il pezzo da novanta Rosy Bindi; sei persone hanno ruoli amministrativi locali, due hanno incarichi di partito, tre sono degli ex della politica, e una, Valeria Capalbo, è un vero e proprio volto nuovo della politica sebbene figlia di un ex senatore. L’età media è 52 anni, che spazia tra i 36 di Valeria Capalbo e i 74 di Giuseppe Morabito.
Sono tre su quattordici (21%) i giovani che la Calabria porta in Parlamento: D’Attorre a Catanzaro, Covello e Capalbo a Cosenza. Bruciano particolarmente le sconfitta di Chiara Macrì e Cristina Commisso, fuori da un posto certo solo per via delle regole sull’alternanza dei sessi, mentre gli altri giovani appaiono tutti più lontani dalle posizioni che contano.
Malgrado la Calabria sia stata un feudo bersaniano alle primarie per la scelta del candidato premier, spiccano già dalle prime posizioni alcuni renziani, come Battaglia o Magorno.
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