Analisi delle primarie parlamentari PD (Parte II)
Prosegue in questa seconda parte dell’articolo l’analisi delle primarie parlamentari per la scelta dei candidati del Partito Democratico alle elezioni politiche 2013.
Friuli Venezia Giulia
[ad]Il Friuli – Venezia Giulia elegge 13 deputati e 7 senatori. Di questi, nell’ipotesi che non vi siano extra-seggi, 7 deputati e 4 senatori spettano alla coalizione vincente.
Considerando i due capilista scelti da Bersani, e l’ipotesi cautelativa di un deputato da dividere con SEL (come nel 2008 avvenne con l’IdV), resterebbero quindi, in caso di vittoria del centrosinistra in questa regione, 6 deputati e 2 senatori, quindi otto vincitori.
Risultati delle parlamentarie PD in Friuli Venezia Giulia |
La ripartizione degli otto seggi, se si tenesse conto della popolazione residente al censimento, sarebbe:
- Udine –> De Monte Isabella
- Pordenone –> Zanin Giorgio
- Udine –> Coppola Paolo
- Trieste –> Rosato Ettore
- Udine –> Malisani Gianna
- Pordenone –> Quas Franca
- Gorizia –> Brandolin Giorgio
- Udine –> Pegorer Carlo
Il primo escluso, da ripescare in caso di extra-seggi o pessimi risultati di SEL, sarebbe la senatrice triestina Blazina.
L’alternanza uomo-donna penalizza in Friuli il pordenonese Sonego, che pur con oltre 200 voti in più della Quas deve cedere il passo al sindaco di Andreis in quanto prima donna della classifica.
Gli otto vincenti sono cinque uomini e tre donne, da dividere in due liste; tra queste persone vi sono due parlamentari uscenti e sei esponenti di istituzioni locali. L’età media è 51 anni, che spazia tra i 39 di Coppola e i 62 dei Brandolin.
Le liste friulani presentavano una percentuale di per sé molto bassa di giovani, appena quattro, uno per provincia, e di questi solo l’udinese Coppola, il territorio che offre più eletti, ha possibilità (anche concrete, in effetti) di entrare in Parlamento.
Il fatto che l’età media non sia in ogni caso molto più alta di quella di altre regioni evidenzia come sia in reatà la varianza ad essere piuttosto bassa in Friuli, con una serie di candidati concentrati nella generazione a cavallo dei cinquant’anni.
Contrariamente a molte altre regioni, in Friuli i candidati renziani ottengono buone prestazioni, conquistando diversi seggi sicuri in Parlamento. Questo malgrado il Friuli non fosse indubbiamente una delle regioni in cui Renzi aveva ottenuto le proprie migliori prestazioni durante le primarie per la premiership, segno questo di un’evidente attenzione dell’elettorato alle personalità locali più che alla pura e semplice area di appartenenza.
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