Escono le liste PD a Camera e Senato (consultabili integralmente sul sito del Partito Democratico). Il meccanismo di formazione prevede l’inserimento di una quota di nomi definiti dalla Segreteria Nazionale, in prevalenza personaggi noti provenienti dalla società civile, dal mondo del lavoro, dell’impresa e dell’informazione, e a seguire l’inserimento dei candidati eletti con le primarie parlamentari in ordine di preferenze secondo un principio di alternanza uomo/donna.
Complessivamente le liste sono variegate e di rappresentatività elevata, in particolare il 40% dei candidati sono donne e vi è una notevole componente giovanile.
Pierluigi Bersani si presenterà come capolista in Lazio, Lombardia e Sicilia (queste ultime due sono, assieme al Veneto, le regioni più critiche dove potrebbe decidersi la vittoria al Senato). Il vicesegretario Enrico Letta si presenterà invece come capolista nelle Marche e in Campania.
[ad]Molte delle candidature eccellenti erano già state rese note in passato, come quella di Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, candidato come capolista al Senato nel Lazio. Massimo Mucchetti, giornalista economico del Corriere della Sera, è capolista in Lombardia sempre al Senato. Un altro celebre giornalista, Corradino Mineo, direttore di Rainews 24 è al primo posto nelle liste della seconda camera in Sicilia.
Nell’ambito del mondo del lavoro, l’ex segretario della CGIL Guglielmo Epifani è candidato come capolista alla Camera in Campania. Dalla CISL viene invece Giorgio Santini, segretario generale aggiunto (candidato in Veneto al Senato). Dalle associazioni di categoria vengono invece Giampaolo Galli (secondo in lista in Lombardia alla Camera), ex direttore generale di Confindustria e Luigi Taranto, segretario generale di Confcommercio (in Sicilia alla Camera).
Molto nutrita la rappresentanza di intellettuali, personaggi del mondo della cultura e dell’università. Lo storico Miguel Gotor (molto ascoltato da Bersani) è capolista al Senato in Umbria. Maria Chiara Carrozza, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è capolista in Toscana alla Camera. Nelle liste troviamo anche storici intellettuali della tradizione della sinistra come Mario Tronti (candidato al Senato in Lombardia) e Franco Cassano (capolista in Puglia alla Camera). Massimo Bray, direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, è candidato in Puglia alla Camera. Il filosofo politico Carlo Galli è invece in lista alla Camera in Emilia Romagna. Fra gli economisti Carlo dell’Aringa è capolista della seconda circoscrizione alla Camera in Lombardia, mentre Paolo Guerrieri è candidato in Liguria al Senato. E’ nelle liste della Camera in Lombardia Michela Marzano, professoressa di filosofia in Francia.
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[ad]Gli altri capolista sono: in Trentino Giorgio Tonini alla Camera (esponente dell’area liberal del PD) e Gianclaudio Bressa (parlamentare uscente e Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri sotto il governo D’Alema) al Senato; in Friuli Venezia Giulia Gianna Malisani (assessore alla gestione urbana del Comune di Udine) alla Camera e Francesco Russo (segretario generale dell’Associazione TrecentoSessanta di Enrico Letta) al Senato; in Veneto Pier Paolo Baretta (ex sindacalista della CISL e parlamentare uscente) e Davide Zoggia (responsabile Enti Locali del PD) alla Camera e Laura Puppato al Senato; in Liguria Andrea Orlando (parlamentare uscente e presidente del Forum Giustizia del PD) alla Camera e Donatella Albano (ex consigliere comunale a Bordighera, impegnata nella lotta alla criminalità organizzata) al Senato; in Piemonte Cesare Damiano e Mino Taricco (consigliere regionale) alla Camera e Ignazio Marino al Senato; in Emilia Romagna Dario Franceschini alla Camera e la canoista Josefa Idem al Senato; in Toscana Valeria Fedeli (ex dirigente della CGIL e fondatrice del movimento “Se non ora quando”) al Senato; in Lazio Donatella Ferranti (deputata uscente) alla Camera; in Umbria Marina Sereni (Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del PD) alla Camera; in Abruzzo Gianni Legnini (senatore uscente) alla Camera e Stefania Pezzopane (ex presidente della provincia dell’Aquila) in Senato; nelle Marche Camilla Fabbri (segretaria provinciale della CNA di Pesaro Urbino) in Senato; in Molise Danilo Leva (segretario regionale del PD Molise) alla Camera e Roberto Ruta in Senato; in Campania Rosaria Capacchione (giornalista impegnata contro la Mafia) al Senato; in Basilicata Roberto Speranza (segretario regionale PD Basilicata) alla Camera ed Emma Fattorini (professoressa di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma) al Senato; in Calabria Rosy Bindi alla Camera e Marco Minniti in Senato; in Puglia Anna Finocchiaro in Senato; in Sardegna Alba Canu (ex dirigente della CGIL Funzione Pubblica, lavora presso la Sovrintendenza) alla Camera e Silvio Lai (segretario regionale PD Sardegna) in Senato; in Sicilia Flavia Nardelli (segretaria generale dell’Istituto Luigi Sturzo) alla Camera.
Da segnalare, come affermato, la significativa affermazione di un buon numero di giovani e giovanissimi. Giulia Narduolo, Veronica Tentori, Chiara Braga, Miriam Cominelli, Lia Quartapelle, Khalid Chaouki, Giuditta Pini, Enzo Lattuca, Francesca Bonomo, Valentina Paris, Liliana Ventricelli oltre al segretario dei Giovani Democratici Fausto Raciti sono solo alcuni dei candidati under 30 (o quasi) che queste elezioni porteranno in Parlamento.
Un’ultima annotazione riguarda la rappresentanza parlamentare che il gruppo detto dei “Giovani Turchi” ottiene. Se Stefano Fassina è risultato alle primarie il candidato più votato in Lazio e anche Matteo Orfini ha ottenuto un ottima posizione in lista, sono molti i candidati in tutta Italia che si riconoscono nelle loro posizioni.