Rassegna stampa: Vendola apre al centro, Favia con Ingroia

Pubblicato il 12 Gennaio 2013 alle 10:40 Autore: Andrea Turco

La rassegna stampa odierna apre con i risultati record raccolti giovedì sera da Servizio Pubblico con lo scontro tra Silvio Berlusconi e Michele Santoro. Il programma ha registrato il 33,59% di share con 8.670.000 spettatori medi, un record sia per la rete (La7) che per il conduttore. Soddisfatto Berlusconi: “Non mi aspettavo un ascolto così alto”. Ora sono in molti a pensare che con la puntata di Servizio Pubblico il Cavaliere sia tornato al centro della scena politica e abbia guadagnato punti nei sondaggi elettorali. Repubblica parla di “Fantasma del Caimano” ed elenca “i dieci falsi del Cavaliere”. Per La StampaBersani rischia a considerare bollito Berlusconi”. Libero titola: “Miracolo di San Toro. I sondaggi dicono al Cav che la rimonta non è impossibile”. Dello stesso avviso il Giornale che scrive: “E’ rimonta, grazie a Santoro”. Di diverso avviso l’Unitàil tempo degli effetti speciali è finito”. Aldo Grasso sul Corriere elenca “i tre errori gravi del Santoro show”. La Stampa ragiona su “Michele e Silvio e la strana alleanza tra due populismi”.

[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche della giornata caotica di ieri al Viminale dove si presentavano i simboli dei partiti e movimenti. Molti i cloni, da “Monti presidente” che va in conflitto con la vera “Scelta civica” del Professore, ai  fac-simile del simbolo “Movimento 5 stelle” presentati dai Pirati italiani. Grillo ha criticato i contraffattori: “Non ci faremo cancellare da un colpo di burocrazia” (Corriere). La Stampa rivela: “I Pirati rivendicano l’azione”. Il Messaggero spiega che però l’ultima parola sui simboli ce l’avrà “la Cassazione”.

 

La rassegna stampa di oggi si occupa anche dell’apertura di Vendola ad una possibile alleanza con i centristi dopo il voto. In un’intervista a Repubblica il leader di Sel ha dichiarato: “Alleati sì. Ma non insieme al governo”. Il Corriere intanto rivela: “Sulle riforme il Pd apre al Cavaliere”.

 

La rassegna stampa del Tp chiude con il cambio di casacca del dissidente grillino Giovanni Favia che passa tra le file di “Rivoluzione Civile”, il movimento di Antonio Ingroia. Lapidario Grillo: “Me l’aspettavo”. Il “ribelle” sarà capolista in Emilia (Corriere).

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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