A causa della diffusione del Coronavirus, Puerto Rico ha annunciato il rinvio delle primarie presidenziali. Sabato la governatrice Wanda Vazquez ha firmato una risoluzione, nella quale rimanda le primarie al 26 aprile. Inoltre, permette al presidente dei democratici a Puerto Rico, Charles Rodríguez, di rimandare ulteriormente le primarie se persisterà l’emergenza. Charles Rodríguez, in aggiunta, ha dichiarato: “Senza dubbio, questo è il tempo di misure preventive per fermare la diffusione del virus. Ma anche in questo tipo di crisi, sia il parlamento sia il governatore hanno messo in evidenza la libertà e i diritti democratici che ci permettono di essere una società basata sul valore del voto come espressione della volontà della maggioranza della popolazione”.
Puerto Rico è un territorio non incorporato degli Stati Uniti, e non vota durante le elezione generali. Nonostante ciò, mantiene le primarie per la scelta dei candidati.
Puerto Rico si aggiunge agli altri sette stati che hanno già rimandato le primarie presidenziali: Connecticut, Georgia, Indiana, Louisiana, Kentucky, Maryland e Ohio.
Il 4 aprile voteranno Alaska, Hawaii e Wyoming. Alaska e Hawaii hanno abilitato opzioni di voto per posta. Il Wyoming, che ospita anche un Caucus, un dibattito dove i partecipanti si posizionano fisicamente dalla parte del delegato che intendono votare, ha annullato il Caucus dal vivo per un opzione di voto per posta. Inizialmente, anche la Louisiana avrebbe votato il 4 aprile, salvo poi rimandare le elezioni al 20 giugno.