Nell’immagine quello che si vede cliccando su “Iscrizioni online“.
Il sito funziona a singhiozzo, come è successo per il censimento. Vero che c’è tempo fino al 28 febbraio.
Ma capire che non si può chiedere a milioni di persone di fare la stessa cosa lo stesso giorno su un sito che non è in grado di reggere il carico è davvero troppo difficile per i (presunti) tecnici del ministero?