Media sondaggi al 23 Gennaio: il centrosinistra perde la maggioranza assoluta al Senato
Il lento riavvicinamento tra le due coalizioni, che pur rimangono alla distanza di oltre 10 punti percentuali nelle medie nazionali, si riflette nella distribuzione del voto nelle regioni, calcolata in base a un modello matematico e integrata dai sondaggi regionali usciti in queste due ultime settimane.
[ad]E se la settimana scorsa fu il centrosinistra a prevalere in Lombardia per pochi decimi, questa settimana vede il centrodestra prevalere nell’Ohio italiano, sempre per pochi decimali, negando la maggioranza assoluta al Senato alla coalizione Italia Bene Comune.
In realtà aldilà del dato più evidente della Lombardia, definitivamente too close too call, occorre sottolineare anche che il vantaggio del Centrodestra in Veneto e quello del Centrosinistra in Campania si sono leggermente ridotti, in particolare in Veneto il Centrodestra conduce la corsa per meno del 3%, sotto quindi l’errore percentuale dei sondaggi.
Un altro effetto interessante che si sta manifestando e’ che il Centrodestra rischia di rimanere sotto il 20% in tutte le regioni rosse. Questo farebbe fatto escluderebbe dal computo dei voti utili i voti della Lega e degli altri partiti del centrodestra che non superassero l’8%. In pratica sarebbero calcolati i soli voti del PDL e questo farebbe scattare alcuni extra seggi per il centrosinistra in Toscana ed in Emilia-Romagna.
La situazione comunque rimane estremamente fluida con Rivoluzione Civile oltre la soglia di sbarramento alla camera al 4,5% che può sperare in seggi senatoriali al momento solo in Campania e un Movimento 5 Stelle che pare abbia un momento di forte appannamento.
PS Dopo l’accordo PD-SVP tutti i seggi del Trentino Alto Adige assegnati con metodo uninominale al SVP sono stati computati nella coalizione IBC e assegnati al PD