Fact checking di Pagella Politica: Bersani e l’accoglienza ai viaggiatori
Pierluigi Bersani ha dichiarato: “L’anno scorso uscì un bollettino di una società di ricerca che che si occupa dell’accoglienza dei viaggiatori in automobile in Europa. Girando gli autogrill di tutta Europa concluse che l’Italia era quella che faceva meglio i panini e peggio i servizi igienici”. Pagella Politica ha effettuato il fact checking della dichiarazione di Bersani e si è espressa con un “Pinocchio andante”.
[ad] Immaginiamo che Bersani faccia riferimento ad un’indagine EuroTEST condotta dall’Automobile Club d’Italia, di cui l’ultima versione risale al 2012. La ricerca ha interessato 65 stazioni autostradali in 13 Paesi europei, ha coinvolto esperti che si sono cimentati nella valutazione degli autogrill in due round diversi.
Le aree italiane considerate sono state 7: Fine Est, Tortoreto Est, Trigno Ovest, Chienti Ovest, Secchia Est, Aglio Est, Giovi Est. La scala di valutazione: da — (scarsa), – (insoddisfacente), 0 (sufficiente), + (buono) e ++ (ottimo). In generale solo due stazioni hanno ricevuto una buona valutazione complessiva (+), mentre le restanti hanno raggiunto la sufficienza. In particolare, le maggiori problematiche rilevate sono legate alla questione della sicurezza e della gestione del traffico (mancanza di marciapiedi, entrate/uscite pericolose), ma non solo. Tra gli altri parametri considerati, si è fatto riferimento anche all’adeguatezza dei servizi sanitari, all’accoglienza delle famiglie e alla presenza di barriere archittettoniche per i disabili.
Tuttavia, se da una parte la performance degli autogrill italiani, come dice Bersani, non è stata brillante, dall’altra le cause non sono quelle additate dal candidato del centrosinistra. L’igiene, infatti, si configura come punto di forza delle aree di servizio italiane: 6 su 7 strutture hanno ricevuto la valutazione più alta (++), mentre solo una è stata clamorosamente bocciata (–). Inoltre, anche in un’ottica comparativa, l’Italia non risulta essere peggiore di altri Paesi rispetto alla pulizia. Per esempio, su 8 stazioni francesi, 4 hanno avuto una buona performance (+), una sola ha avuto il massimo dei voti (++), due hanno avuto la sufficienza (0) e una stazione ha ricevuto una bocciatura (–). Certo, possiamo dare a Bersani il beneficio del dubbio. Forse intendeva riferirsi allo stato dei servizi sanitari, inteso però non come livello di pulizia ma come presenza di servizi igienici adeguati, ad esempio per i disabili. In questa categoria, 4 autogrill sono stati promossi con un “buono” (+), due sono risultati sufficienti (0) e uno insufficiente (-). Anche in questo campo, però, l’Italia non è tra i peggiori Stati: sempre confrontandoci con i cugini d’Oltralpe, solo 3 stazioni francesi hanno ricevuto un buon giudizio (+), due si sono fermate alla sufficienza (0) e 3 insufficienti (di cui due gravemente).
Non così eccezionale sembra invece essere il catering delle stazioni di servizio italiane. Su 7 stazioni esaminate, solo una ha ricevuto una valutazione ottima (++), mentre 4 si sono accapparate il giudizio “buono” (+) e due non sono andate oltre la sufficienza. Secondo tale parametro, il cibo dei cugini francesi pare batterci: essi, effettivamente, hanno meritato 7 buone valutazioni (+) e una ottima (++). In generale, quindi, i camogli italiani non sono i migliori in Europa; di contro il livello di pulizia non è cosi catastrofico come preannunciato.
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