Il sondaggio Ipr Marketing diffuso ieri sera dal Tg3 evidenzia due fattori importanti. Il primo è il calo di un punto percentuale del Pd, una discesa continua come segnalato anche dagli altri istituti di sondaggi. A quanto pare i democratici pagano il caso derivati che ha coinvolto il Monte Paschi di Siena. A risentirne è la stessa coalizione guidata da Bersani che perde lo 0,6% rispetto all’ultima rivelazione Ipr e si attesta al 35.4%.
[ad]Per quanto riguarda la coalizione di centrodestra da segnalare il calo della Lega Nord di mezzo punto percentuale. Il Carroccio vede erodere il suo consenso anche a causa del protagonismo di questi giorni di Beppe Grillo che con il suo Tsunami Tour è in giro per le piazze italiane a raccogliere consensi. Nel computo totale la coalizione di centrodestra perde lo 0,5% e scende a quota 28%, a soli 7,4 punti percentuali di distacco dalla coalizione di centrosinistra.
Nella coalizione di centro guidata da Mario Monti è da segnalare la crescita, rispetto all’ultimo sondaggio Ipr, della Scelta Civica del Professore che guadagna lo 0,8% sfondando quota 10 (10,3%). La crescita di Monti si riverbera positivamente sull’intera coalizione centrista che guadagna mezzo punto percentuale raggiungendo 14,8%.
Come dicevamo, l’altra novità insieme al calo del Pd, è la forte crescita del Movimento 5 Stelle che guadagna l’1,3% rispetto alle rivelazioni del sondaggio Ipr Marketing di una settimana fa. Il movimento guidato da Grillo raggiunge quota 14,6%. Infine Rivoluzione Civile di Ingroia, con il Pd in affanno per la vicenda Mps, guadagna lo 0,5 rispetto all’ultima rivelazione Ipr, attestandosi al 4,7%.