Numerosissimi i sondaggi sia nazionali che regionali che sono stati pubblicati nel corso della settimana, cosa che ci ha spinto a cambiare il metodo di calcolo della nostra media, non più basata sulle rilevazioni demoscopiche degli ultimi quindici giorni, ma solo sui sondaggi degli ultimi sette giorni.
[ad] Settimana pesante per Italia Bene Comune, coalizione di centrosinistra, che lascia per strada più di 2 punti percentuali, in base ai sondaggi elettorali, cosa della quale approfitta solo parzialmente il centrodestra che arretra anch’esso dello 0.5%. Stabile invece la coalizione montiana poco sopra il 14%. Mentre appaiono in crescita secondo la media dei sondaggi settimanali il Movimento 5 Stelle che sembra riprendere fiato dopo un lungo periodo di appannamento. Ed anche Rivoluzione Civile questa settimana più vicina al 5% che al 4%. Percentuale che però non consente alla formazione politica di Ingroia ancora di poter aspirare alla elezione di senatori in nessuna regione vista la soglia di sbarramento fissata all’8%.
Tuttavia i risultati di questo riequilibrio delle forze politiche in termini di seggi non appaiono così lineari. Per cui alla Camera la coalizione di centrosinistra conquista agevolmente il premio di maggioranza. Grazie al vantaggio di 7 punti percentuali che comunque mantiene sugli avversari di centrodestra. Invece al Senato assistiamo a un curioso fenomeno. L’alleanza di Bersani perde infatti 2 seggi ma il PDL e i suoi alleati ne perdono ben 6 a favore di Scelta Civica e del Movimento 5 Stelle.