La rassegna stampa odierna apre con l’accordo trovato dai Paesi Ue sul bilancio 2014-2020. Alla fine è passata la linea di austerità invocata dalla Germania, ma con meno tagli di quelli chiesti dai Paesi del Nord (Olanda, Svezia, Danimarca). Per il premier dimissionario Mario Monti l’accordo è stato buono per l’Italia che “avrà 3,5 miliardi di euro in più”. Il Sole 24 Ore scrive: “Il mondo investe, qui si taglia” e poi “E’ stata un’intesa al ribasso” e ancora “L’Europa è prigioniera di opposti egoismi”. Per L’Unità “è stata l’Europa a perdere con questo accordo”. Dello stesso parere il Foglio che titola “Eurobilancio amaro”. Per il Corriere “la crescita resta una chimera”. Corriere dà notizia delle “critiche incrociate sul compromesso raggiunto da Monti”. Il Messaggero spiega che ora “ci saranno più fondi per la disoccupazione giovanile e per il Sud”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche dell’ennesima promessa di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere ha dichiarato che “oltre al condono tombale vi sarà anche un condono edilizio”. Berlusconi poi ha attaccato polemicamente il Festival di Sanremo: “La manifestazione canora si aggiunge alla par condicio, la legge più assurda che si poteva immaginare e che vige solo nel nostro sistema. Il Festival andava spostato”. Replica del direttore di Rai1 Giancarlo Leone: “Il Festival non avrà nessuna implicazione politica”. La Stampa titola “Berlusconi pioggia di condoni”. Repubblica attacca: “Berlusconi vuole restituire i soldi ai ricchi”. Sempre Repubblica spiega “come mai Sanremo fa paura a Berlusconi”. Per Il Sole 24 Ore “l’attacco del Cav al Festival è sinonimo di debolezza”. Europa ironica “Proprio tu Silvio, contro le canzonette?”.