Rassegna stampa Tp: Benedetto XVI lascia il pontificato

Pubblicato il 12 Febbraio 2013 alle 09:40 Autore: Andrea Turco

La rassegna stampa odierna, come tutti i quotidiani di oggi, si occupa delle dimissioni di Benedetto XVI annunciate ieri dallo stesso Papa durante la canonizzazione di tre martiri. La dichiarazione, in latino, ha lasciato attoniti i presenti. “Non ho più le forze, chiedo perdono. Lo faccio per il bene della Chiesa” ha detto Benedetto XVI. Una scelta storica che ha fatto il giro del mondo. Il Papa si dimetterà il 28 febbraio alle 20. Da lì in poi si aprirà il Conclave per scegliere il successore. Benedetto XVI si ritirerà in preghiera nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano.

 

[ad]Il portavoce Padre Lombardi assicura: “Nessuna malattia dietro la scelta del Papa”(Il Sole 24 Ore). Con le sue dimissioni “il Papa ha messo fine alla guerra di potere nella Curia” (Repubblica). La Stampa rivela “lo sconcerto della Curia alla notizia delle dimissioni del Papa”. Il “nuovo Papa sarà eletto prima di Pasqua” (Corriere). Repubblica elenca tutti i papabili “Da Scola all’outsider Ravasi passando per l’austriaco Schonborn”. Il Giornale elenca “i sei Papi che hanno abdicato oltre a Benedetto XVI”. Il Sole 24 Ore si occupa di “tutti i problemi che il Papa ha dovuto affrontare in questi anni, da Vatileaks al caso Boffo”. Ferruccio De Bortoli nel suo editoriale sul Corriere scrive che “il Papa si è sentito solo ed è stato lasciato solo”. Per Eugenio Scalfari con queste dimissioni “La Chiesa si laicizza” (Repubblica). Avvenire ringrazia il Papa “per tutto quello che ci ha insegnato”. L’Osservatore Romano rivela: “La decisione del Pontefice è stata presa dopo il viaggio in Messico e Cuba”. Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore, scrive: “Noi capiremo dopo”. Per Europa la decisione di Benedetto è stata “un atto di libertà”. Vittorio Feltri sul Giornale scrive: “Sia fatta la volontà di Joseph”. Per Libero la decisione di Ratzinger è “un gesto d’amore ma anche un atto di accusa”. Giuliano Ferrara sul Foglio commenta: “Il prevedibile addio del Professor Ratzinger”. Il Manifesto si interroga “Coraggioso sacrificio o grande sconfitta?”. Per Maurizio Belpietro, direttore di Libero, “Gli intrighi vaticani fanno dimettere il Papa”. Per il Messaggero “la scelta coraggiosa del Papa non scuote solo la Chiesa ma anche la scena politica italiana”. Per La Stampa “Benedetto ora più che mai è il successore di Pietro”. Per L’Unità il “gesto del Papa è una sfida alla Chiesa e ai suoi problemi”. Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano commenta “Ratzinger non si è fatto influenzare dalla curia romana e non è mai diventato italiano”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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