Il Risiko delle Regioni: Campania 4

Arrivati gli ultimi sondaggi una cosa sembra certa: Berlusconi non ha molta speranza di conquistare la Campania. La sua coalizione non è mai stata in vantaggio su quella guidata da Bersani. La distanza è al 4,9%. Il dato interessante è la differenza riscontrata tra un sondaggio e l’altro. Per Euromedia in Campania la distanza tra coalizione di centrosinistra e coalizione di centrodestra è solo al 1,2%, mentre per Ispo è al 9,6%. Uno scarto così basso, come mostrato dal sondaggio svolto da Euromedia Research, può essere spiegato alla luce di un’elevata percentuale di indecisi, il 34,3%, pari all’8,6% in più rispetto a quelli indicati da Ispo.

[ad]La lista Con Monti per l’Italia è data al 17% da IPR Marketing e al 9,4% da Ispo. Il Movimento cinque stelle spazia dal 10% di Ipr al 13,7 di Ispo. Infine Rivoluzione civile è all’8% soltanto nel sondaggio Euromedia (oscillazione tra il 7 e il 9%).

La distribuzione dei seggi in Campania rimane essenzialmente la stessa: 16 per la coalizione Italia bene comune e 7 per la coalizione di centrodestra. La distribuzione dei restanti 6 seggi dipenderà dal risultato di Rivoluzione civile, ovvero se anche la lista di Ingroia riuscirà a raggiungere la soglia dell’8%. Se così fosse, anche quest’ultima, oltre alla lista di Monti e quella di Grillo, parteciperà alla spartizione dei seggi rimanenti.

I sondaggi qui citati sono gli ultimi disponibili, dunque dovremmo attendere le tanto attese elezioni del 24 e 25 febbraio per scoprire se il centrosinistra riuscirà a conquistare la Campania, e insieme ad essa le altre regioni in bilico, necessarie a Bersani per avere la maggioranza anche al Senato.

Camilla Ferrandi