Beppe Grillo torna in tv. Lo ha annunciato oggi il leader del Movimento 5 Stelle tramite Twitter.
“Domenica 17 andrò in tv. Un’intervista di 30 minuti in diretta dal camper su SKYtg24 alle 20.30 e su Cielo, in chiaro, alle 21 #tsunamitour”
Beppe Grillo, impegnato col suo tour in giro per l’Italia, sarà ospite del canale all news intervistato da Fabio Vitale. Si tratta della sua prima apparizione in diretta televisiva, unica nel corso di questa campagna elettorale.
[ad]Sarah Varetto direttore di Sky Tg24 ha espresso tutta la sua soddisfazione. “Sono molto contenta che Beppe Grillo abbia accettato il nostro invito. Grazie alla sua presenza a Sky TG24 garantiamo ai nostri telespettatori un’informazione davvero completa dopo aver ospitato tutti i leader e protagonisti di questa campagna elettorale.”
Si è iniziato a parlare di una possibile apparizione del leader genovese in tv da qualche settimana. Lo stesso Beppe Grillo non ha escluso questa possibilità un paio di settimane fa durante una delle tappe dello tsunamitour. Oggi l’annuncio.
Critica la reazione di Federica Salsi, consigliera comunale di Bologna, del Movimento 5 Stelle allontanata proprio per la scelta di prendere parte ai talk show. In una dichiarazione rilasciata a Repubblica Tv Federica Salsi non si è detta affatto sorpresa del cambio di rotta di Beppe Grillo. Secondo la consigliera comunale quelle di Grillo sono “prese di posizioni strumentali”. Cambiano in base al momento. “E chi si trova in disaccordo con lui in quel momento è tagliato fuori”.
Di seguito riportiamo alcuni stralci della polemica intercorsa tra Beppe Grillo e Federica Salsi.
”Chi non conosce nulla del MoVimento e segue il talk show, dopo il morbido e avvolgente abbraccio televisivo al quale ti sei consegnato volontariamente (con voluttà?) opta per il meno peggio e quello non sei mai tu, ma è sempre un altro, quello che sa vendere le sue menzogne (è il suo mestiere), che ha parlato per un’ora mai interrotto da chi gestisce il talk show, quello che nessuno ha mai contraddetto”.
Si tratta – scriveva Grillo – del ”punto G, quello che ti dà l’orgasmo nei salotti dei talk show. L’atteso quarto d’ora di celebrità di Andy Warhol, seduto in poltroncine a schiera, accomunato ai falsari della verità, agli imbonitori di partito, ai diffamatori di professione, devastato dagli applausi a comando di claque prezzolate”.