Rassegna stampa Tp: Gli arresti irrompono nella campagna elettorale
La rassegna stampa odierna apre con la girandola di arresti avvenuta ieri. Per motivi diversi sono stati arrestati Gianluca Baldassarri, ex capo finanza della Monte dei Paschi di Siena (“Stava cercando fondi per fuggire” Repubblica), l’immobiliarista Alessandro Proto (“Ha manipolato il mercato azionario” Repubblica) il presidente del Cagliari Massimo Cellino (“Tentato peculato e falso ideologico” La Stampa) e l’imprenditore e produttore Angelo Rizzoli (“Accusato di bancarotta fraudolenta” La Stampa). Il Corriere commenta: “Il marcio e il Caos”. Repubblica scrive: “Il marcio delle élite”. La Stampa titola: “Il peso delle inchieste sulle urne”. Duro il Giornale: “La Repubblica delle manette (e degli orrori giudiziari)”. Dello stesso avviso Libero: “Si vota in manette”. Per il Foglio si tratta di “Giustizialismo masochista”. Per il Manifesto “gli arresti e il coinvolgimento dei partiti porteranno Grillo ad un exploit alle elezioni”. Ironico Travaglio sul Fatto Quotidiano : “Pistorius doveva prendere esempio dai politici italiani per giustificarsi”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche delle dichiarazioni choc di Silvio Berlusconi in merito all’arresto dell’ex amministratore delegato di Finmeccanica Orsi per presunte tangenti pagate per ottenere l’appalto di 12 elicotteri. Il Cavaliere: “Le tangenti esistono. Succede quando si va a trattare nel Terzo Mondo” (Repubblica). Insorgono Pd e Lega. Protesta dei giudici. Il Tempo sta con Berlusconi: “Intermediazioni così fan tutti”.