La giornata politica odierna è stata pregna di interventi da parte dei leader di partito e non solo. Si parte dalla nota del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in merito alle critiche ricevute per il suo presunto “endorsement” nei confronti del premier Mario Monti. “E’ palesemente infondato e del tutto gratuito parlare, a proposito della visita del Presidente della Repubblica a Washington, di ingerenza nella campagna elettorale”. Di parere contrario il segretario della Lega Nord Maroni: “Io penso che il presidente della Repubblica debba stare fuori dalla campagna elettorale. Non posso impedirgli di parlare, ci mancherebbe altro, però ogni cosa che dice in questo senso si capisce da che parte sta, con chi è schierato, e questo per un presidente della Repubblica che ha fatto bene il settennato non è un bel finire il suo mandato”.
[ad]Il premier dimissionario Mario Monti commenta invece le ultime inchieste giudiziarie che hanno coinvolto personaggi di spicco dell’industria italiana. “Quando vedo il moltiplicarsi delle incriminazioni di esponenti della politica, della finanza, dell’economia c’è l’idea della disgregazione di un tessuto politico e sociale che fa emergere il parallelo con un’altra epoca: Tangentopoli”. Monti è sicuro che la sua salita in politica ha fatto saltare “il tappo che aveva coperto una situazione sempre più insostenibile”.
Beppe Grillo, impegnato nel suo Tsunami Tour, ha attaccato il Pd in merito all’inchiesta Mps. Il leader del Movimento 5 Stelle chiede “una commissione per mettere sotto inchiesta tutti i vertici del Pd dal ’95 a oggi”. “Il Pd – aggiunge Grillo – non ha votato lo scudo fiscale e adesso capisci perché. Potevano fare cadere Berlusconi. Invece adesso Voglio nomi e cognomi pubblici di chi ha fatto lo scudo fiscale. Le banche bisogna nazionalizzarle, statalizzarle”.
Il segretario del Pd invece si è dedicato al tema dell’omofobia e a quello delle unioni civili. Per Bersani è importante istituire una “legge sulle unioni civili” su modello del sistema tedesco. Inoltre, promette Bersani, una volta al governo verrà varata una legge sull’omofobia.
Il presidente del Pdl Silvio Berlusconi ha fatto tappa in Sicilia, Regione considerata dai sondaggisti in bilico. Il Cavaliere, che sogna “il ponte sullo Stretto”, attacca gli avversari politici. Parole dure per Monti: “Solo chi non conosce nulla di economia, come il professorino Monti, poteva fare un errore come quello dell’Imu”.Per Berlusconi “Giannino è un clown” mentre da Bersani “riceve solo minacce”. Infine un commento anche su Grillo “E’ una iattura”.