Secondo una rilevazione di “Noto Sondaggi” per La Nazione-Resto del Carlino, la maggioranza degli Italiani sarebbe fortemente critica nei confronti del contributo dell’Unione Europea durante la crisi socio-economica legata al coronavirus.
Per il 72% degli intervistati, l’UE finora non ha contribuito in alcun modo a fronteggiare la crisi sanitaria attuale.
Inoltre, secondo il 77% del campione nei prossimi mesi non cambierà nulla e il rapporto tra Italia e UE resterà conflittuale senza benefici sostanziali per il nostro paese.
Lo studio di “Noto Sondaggi”, inoltre, sottolinea che il sentimento negativo nei confronti dell’Unione colpisce anche una fetta importante dell’elettorato tradizionalmente europeista. Se nella fase pre crisi il 64% degli intervistati si descriveva come “europeista convinto”, la rilevazione attuale sullo stesso dato si è fermata al 49%, con una perdita del 15% ai danni dell’Unione.