Fact checking di Pagella Politica: Grillo sulla produzione di olio d’oliva
Beppe Grillo ha dichiarato: “Siamo il primo – il secondo – produttore di olio d’oliva del mondo, e siamo il primo importatore di olio d’oliva del mondo”. Pagella Politica ha effettuato il fact checking della dichiarazione di Grillo e si è espressa con un “Vero”.
Beppe Grillo si lancia in una curiosa dichiarazione sull’olio d’oliva e i dati gli danno ragione.
[ad]Secondo la Direzione Generale Agricoltura della Commissione europea, negli ultimi anni la produzione di olio d’oliva nell’Ue è stata in media di 2.2 milioni di tonnellate, pari al 73% della produzione mondiale. La produzione europea è concentrata quasi interamente (al 97%) in Spagna, Italia e Grecia, con la Spagna che produce il 62% di tale quantità. I dati dell’International Olive Council (Ioc) confermano questo terzetto in cima ai produttori di olio d’oliva anche a livello mondiale. La Spagna è prepotentemente in testa con una produzione annua di 1,39 milioni di tonnellate di olio d’oliva nel 2010-2011. Nello stesso periodo l’Italia è seconda con 440mila tonnellate, seguita dalla Grecia con 301mila tonnellate. Fuori dall’Ue – ben più staccati – sono altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come la Siria (180mila tonnellate), la Turchia (160mila) e la Tunisia (120mila). Grillo, dunque, ha fatto bene a correggersi nel corso della dichiarazione e ha riportato correttamente il dato: l’Italia è il secondo produttore di olio d’oliva del mondo.
Ci spetta invece il primato come importatori. Sommando i dati sulle importazioni da Paesi extra-Ue riportati dall’Ioc a quelli sulle importazioni intra-Ue della Commissione europea (par. 1.6), scopriamo che l’Italia ha importato 591mila tonnellate di olio d’oliva nel 2010-2011, superando di gran lunga gli Stati Uniti, secondi con 275mila tonnellate.
Dichiarazione ineccepibile: “Vero”!
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