Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, intervistato da Giovanni Floris nel corso della videochat a Corriere.it, è sicuro della prossima vittoria alle elezioni: “Berlusconi rianima i suoi, ma non credo al sorpasso. Lui ne parla, ma è andato contromano in autostrada”. Il segretario democratico ribadisce di essere “l’unico davvero alternativo alla destra e alla Lega”. In merito all’ascesa del Movimento 5 Stelle grazie anche allo Tsunami tour di Grillo, Bersani commenta: “Li vedremo alla prova dei fatti”. Alla domanda “offrirete ai grillini ipotesi di accordo o presidenze di commissioni?” Bersani risponde: “Dipende da loro, noi faremo scouting e li metteremo alla prova per capire se intendono essere eterodiretti o partecipare senza vincoli di mandato. Non è campagna acquisti ma li testeremo sui fatti”. Una mezza apertura al M5S anche se a Bersani la dialettica di Grillo piace poco: “Voglio chiedere a Grillo dove vuole portarla questa gente. Dire non c’è destra né sinistra non esiste in nessuna democrazia del mondo. Vuol dire che usciamo dalla democrazia? Non si può vincere sulle macerie, sulle macerie sta bene solo chi ha i soldi, la gente normale invece no”.
[ad]Il candidato del centrosinistra ne ha anche per Berlusconi e le sue proposte choc: “Se avessi detto che rimborso viaggi di nozze a tutti gli italiani avrei avuto anche io grandi titoli. Le proposte serie fanno più fatica ad avere spazio”. E ancora: “Berlusconi non può dire abbasso le tasse e prendo a fucilate ogni ipotesi di verifica fiscale. In tutto il mondo la lotta all’evasione si fa limitando la circolazione del denaro e effettuando i controlli”. Infine il leader Pd racconta quale sarebbe la sua più grande soddisfazione: “Vorrei vedere ridimensionato il leghismo e il berlusconismo. Se ciò avvenisse una birretta me la farei volentieri”.