Rassegna stampa Tp: Lettera Imu e vendita La7 scontro tra Berlusconi e Bersani
La rassegna stampa odierna apre con lo scambio di accuse tra Bersani e Berlusconi in merito alla cessione di “La7” all’imprenditore Urbano Cairo, considerato dal Pd, amico del Cavaliere. Il segretario dei democratici ha chiesto che “le decisioni siano prese in assenza di conflitti di interessi e senza costruire posizioni dominanti”. Parole che non sono piaciute a Berlusconi che ha parlato di “avvertimento mafioso”. I due polemizzano anche sulla lettera inviata dal Cavaliere a 9 milioni di italiani in cui si annuncia la restituzione dell’Imu. Bersani commenta amaro: “Berlusconi è un imbroglione”. Sul Messaggero Cairo assicura: “Non cambierà una virgola dell’attuale linea editoriale”. L’Unità invece è sospettosa e scrive: “L’ombra del duopolio sull’acquisto di La7”. Il Manifesto si interroga “perché questa accelerata improvvisa per la vendita di La7 a pochi giorni dal voto?”. La Stampa ritrae Cairo come “un berluschino che deve sfidare il Cavaliere”. Repubblica scrive di “televisione senza regole”. Repubblica che definisce la lettera sul rimborso Imu “la promessa truffa di Berlusconi”.
[ad]La rassegna stampa del Tp si occupa anche della preoccupazione dei partiti per l’exploit di Grillo nelle piazze italiane. Il comico e il suo Movimento 5 Stelle rappresentano ormai un vero pericolo per tutte le formazioni politiche. Nel comizio di ieri tenutosi in piazza Duomo a Milano, Grillo ha urlato alla folla (35mila persone secondo la Questura) “Politici, arrendetevi”. Il Messaggero rivela: “Il Pd fa i conti e pensa ad un appello alle colombe del M5S”. Critico il Giornale: “Se Bersani vuole comprare i grillini si chiama scouting”. Libero titola: “Bersani apre il mercato dei deputati”. Il Manifesto loda: “l’astuzia del capo scout”. Il Messaggero si chiede “dove siederanno i grillini in aula”. Travaglio sul Fatto Quotidiano loda la partecipazione del Molleggiato alla campagna elettorale in favore di Grillo: “Meno male che Adriano c’è”.
La rassegna stampa di oggi chiude con l’apertura del premier dimissionario Mario Monti ad una futura grande coalizione nel post elezioni. La Stampa scrive: “Gli scandali e la tentazione di una grande coalizione”. Il Messaggero titola: “Larghe intese, tra rebus e stato di necessità”.