Berlusconi ha saltato l’ultima tappa della sua campagna elettorale. Avrebbe dovuto partecipare a Napoli presso il Padiglione 5 della Mostra d’Oltremare ad un iniziativa organizzata dal Pdl. Alla quale è intervenuto il segretario del Popolo della Libertà Angelino Alfano.
[ad]Berlusconi ha parlato ai suoi sostenitori riuniti a Napoli tramite videomessaggio. Ha messo in guardia l’elettorato moderato affinché non disperda il voto. E spiegando i motivi per i quali sarebbe sbagliato per i moderati votare Grillo o Monti.
Secondo Berlusconi, un’affermazione del Movimento 5 Stelle, consentirebbe l’elezione di gente di sinistra proveniente dagli ambienti dei centri sociali. Per Monti ha spiegato che c’è il rischio che non raggiunga neanche il 10% dei voti alla Camera.
Ricostruendo questa campagna elettorale Berlusconi ha spiegato di essere stato spinto a partecipare da Alfano. Avendo preferito e scelto, dopo le dimissioni da presidente del consiglio nel novembre 2011, il ruolo di padre fondatore del Pdl. Sarebbe stato – secondo la ricostruzione del Cavaliere – proprio Alfano a convincerlo a tornare con ruolo da protagonista.
Dopo un periodo di distanza dal dibattito pubblico, Berlusconi ha iniziato mesi fa la sua (personale) campagna elettorale con una notevole presenza mediatica. In un vero e proprio tour con Berlusconi è stato presente in tantissime emittenti televisive e radiofoniche. Resterà nella memoria di molti osservatori politici la presenza di Berlusconi da Santoro per “Annozero”, trasmissione in onda su La7.
Con l’inizio della parcondicio la strategia del leader del centrodestra si è concentrata sulla efficacia di proposte chiare da lanciare agli elettori. In caso di vittoria ha promesso la restituzione dell’Imu pagata sulla prima casa oltre che l’eliminazione della “ingiusta tassa”. Lanciato l’idea di un condono. E nella terza ed ultima fase si è via via concentrato sul concetto di voto utile.
Nel videomessaggio conclusivo un altro tema ricorrente è stato il concetto di libertà. Per Berlusconi, la vittoria del centrodestra “produrrebbe un aumento delle tasse, una spirale recessiva e metterebbe a rischio la pace sociale” nel nostro Paese.