Senato risultati definitivi – mappa delle regioni e distribuzione seggi

Pubblicato il 26 Febbraio 2013 alle 11:37 Autore: Eugenio Angelillo
Mappa distribuzione seggi Senato per coalizioni

Senato Risultato per Coalizioni e distribuzione dei seggi

Le mappe dicono che le regioni al Senato sono divise tra centrosinistra e centrodestra. In vantaggio il centrosinistra nelle cosiddette regioni rosse. Forte recupero del centrodestra nelle regioni non tradizionalmente di sinistra. Sono mappe viste tante volte all’indomani delle elezioni politiche. Ma potrebbero essere da riaggiornare. Perché il Movimento 5 Stelle, novità assoluta di queste elezioni, si impone come partito di riferimento di un quarto degli elettori. In alcuni casi ed in alcune regioni il Movimento 5 Stelle è il primo partito. Più votato del Popolo della Libertà e del Partito Democratico. L’Italia è divisa in tre.
[ad]Il voto del centrosinistra è l’elemento storicizzato delle elezioni appena concluse. Il centrosinistra vince dove ha sempre vinto. Il centrodestra o forse sarebbe meglio dire Berlusconi vince al Sud ed in alcune regioni del Nord. Se si valutano le % dei partiti possiamo ipotizzare una erosione di consenso in prospettiva più preoccupante per il centrosinistra. Il flusso di voti sembra – almeno da una prima analisi – penalizzare più il centrosinistra. Come partito il Movimento 5 Stelle è stato presente per la prima volta alle elezioni. Continua a rifiutare la possibilità di dar vita a coalizioni. Sembra, nonostante il risultato già molto lusinghiero, non sfruttare il sistema elettorale che prevede le coalizioni. Tra i tre partiti principali il Movimento 5 Stelle ha il dato più omogeneo dal punto di vista territoriale. In alcuni casi si tratta di conferme. In Sicilia, ad esempio, dove si è votato da poco per le elezioni regionali conferma ottimi risultati. Dalle analisi dei prossimi giorni potremo calcolare se ci sono notevoli differenze tra il consenso del Movimento 5 Stelle tra le aree metropolitane e le città medio-piccole. Ma anche in questo caso sembra vi sia una certa uniformità. Un Senato comunque senza una maggioranza, in una situazione di stallo.