Regno Unito, cosa dicono gli ultimi sondaggi

Pubblicato il 4 Aprile 2020 alle 08:30 Autore: Alessandra Carraro

Per la prima volta in quasi dieci anni, il premier britannico convince la maggior parte degli inglesi. Secondo gli ultimi dati di YouGov, il 52% dei cittadini è d’accordo con l’operato del governo di Boris Johnson, contro il 26% apertamente contrario. L’aspetto interessante di questo dato è che il 22% di chi oggi si dice favorevole alle decisioni dell’esecutivo, nelle ultime elezioni non ha votato per Johnson.

Un sondaggio di Number Cruncher Politics per Bloomberg conta il 72% di cittadini soddisfatto del primo ministro, contro il 25% di insoddisfatti.

Boris Johnson è comunque, secondo YouGov, il politico conservatore più popolare con il 34% delle opinioni positive (al secondo posto Theresa May con il 25%), e il più conosciuto (il 99% ha sentito parlare di lui, il 97% della May). Il primo ministro inglese piace al 42% degli intervistati.

Per quanto riguarda la situazione dei partiti, YouGov aggiorna al 2 aprile il weekly tracker che monitora le intenzioni di voto. I risultati mostrano che alla domanda “Quanto è probabile che voterai Labour alle prossime elezioni, in una scala da 0 a 10?”, il 32% risponde zero – “non prenderei mai in considerazione di votare per loro” – mentre il 14% si posiziona sul numero 9. Lo stesso quesito, declinato per il Partito Conservatore, restituisce un 27% che non voterebbe per il partito attualmente al governo, mentre il 23% sceglie il numero 10 – “prenderò sicuramente in considerazione di votare per loro”.

Rispetto ai risultati elettorali delle ultime elezioni, YouGov registra un aumento dei consensi per il Partito Conservatore, che cresce di quattro punti percentuali e arriva al 48%. Scendono invece i Laburisti fino al 28%.

Simili risultati arrivano da Opinium per The Obsverver, che vede i Conservatori in aumento al 54% e i Laburisti al 28%.

Number Cruncher Politics conferma la crescita dei Conservatori, ancora in vetta ai sondaggi con il 54% delle preferenze. Seguono i Laburisti, ancora una volta al 28%, in calo di cinque punti.