Dalle colonne del New York Times, Beppe Grillo suona il de profundis ad un possibile governissimo o ad un’alleanza su alcune riforme con il Pd. “E’ inammissibile garantire la stabilità ad un futuro governo: sarebbe come se Napoleone facesse un accordo con Wellington”. L’obiettivo del leader dei Cinque Stelle è chiaro: “spazzare via un sistema che ha disintegrato il Paese e costruire qualcosa di nuovo in vista di una democrazia partecipativa”. E per realizzare questo progetto bisogna “espellere la classe politica attuale”.
[ad]Intanto Wired Italia ha pubblicato sul suo sito l’intervista integrale concessa dal comico al quotidiano tedesco Bild giovedì scorso. Grillo è sicuro che destra e sinistra siano già d’accordo per rifare un governo tecnico questa volta con Corrado Passera premier. “Destra e sinistra erano già alleati prima con Monti. Lo saranno ancora con un altro presidente del consiglio, chissà, forse Corrado Passera”. Il leader dei Cinque Stelle rimarca la sua volontà di fare un referendum online sull’euro. “ Io sono un convinto europeista. Sono a favore di un referendum online sull’Euro e sono allo stesso tempo a favore di un’Europa unita, ma che sia moderna, che parli la stessa lingua e non undici differenti come accade al parlamento europeo”.